Cronaca locale

Orrore al supermercato: colpisce dipendente con una forbice da cucina

La violenza è avvenuta in un supermercato nella zona di Poggioreale. L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato dopo una colluttazione ed arrestato

Orrore al supermercato: colpisce dipendente con una forbice da cucina

Momenti di grande paura si sono vissuti nella mattina di ieri in un supermercato situato in via Michele Parise, nel quartiere Poggioreale a Napoli, non lontano dal cimitero. Un uomo armato di forbici si è scagliato contro un dipendente del locale colpendolo al torace. L’aggressore, dopo una breve fuga, è stato fermato dagli agenti di polizia e portato in carcere.

Tutto è accaduto all’improvviso. L’esagitato, dopo essere entrato all'interno del supermercato come un normale cliente, si è avvicinato ad uno dei dipendenti con la scusa di chiedere informazioni. Mentre i due stavano parlando ecco che accade l’imprevisto. L’uomo, per motivi ancora da accertare, ha iniziato a colpire il lavoratore al torace con una grossa forbice da cucina.

L'agghiacciante scena ha scatenato tra le persone in quel momento presenti il panico nell’attività commerciale. Qualcuno, nonostante la paura, ha trovato la forza di allertare le forze dell'ordine che sono giunte sul posto in pochi minuti. Al loro arrivo i poliziotti del Commissariato Poggioreale e dell'Ufficio prevenzione generale della Questura hanno notato l’aggressore, in evidente stato di agitazione, che si stava allontanando.

Quest’ultimo, alla vista degli agenti, ha provato a fuggire ma è stato inseguito, raggiunto e fermato. Nonostante tutto, l’uomo ha provato in tutti i modi a liberarsi senza, però, riuscirci. Alla fine, dopo una breve colluttazione, l’esagitato è stato bloccato ed ammanettato.

Dalle prime informazioni è emerso che il soggetto è un 25enne originario di Massa di Somma, comune della provincia vesuviana di Napoli, già noto alle forze dell'ordine per reati specifici. L'uomo è stato condotto in carcere ed ora dovrà rispondere di tentato omicidio, lesioni e resistenza a Pubblico ufficiale. Le indagini, però, proseguono.

Le forze dell’ordine sono, infatti, al lavoro per capire quale fosse il reale movente che ha scatenato la furia del giovane.

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