Cronaca locale

Rapinano coppietta e aggrediscono coetanei, presi due minori

La notte brava di un 16enne e di un 17enne armati di pistola finisce in manette a Castellammare di Stabia, nel Napoletano

Rapinano coppietta e aggrediscono coetanei, presi due minori

Rapinano una coppietta e poco dopo aggrediscono un gruppo di ragazzi, finiscono in manette due minorenni a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.

La notte brava di un 16enne e di un 17enne è costata loro l’arresto. Tutto è avvenuto nella serata tra martedì e mercoledì scorsi. Erano in sella a uno scooter e avevano con sé una pistola a tamburo che non hanno esitato a “mostrare” a una coppia di ragazzi che s’era appartata nell’area di via Panoramica nella città stabiese. Sono riusciti così a farsi consegnare da loro la somma di sessanta euro e, quindi, sono andati via.

Evidentemente, però, non erano soddisfatti e, a poca distanza dal posto dove s’era consumata la prima rapina si sono imbattuti in un gruppo di cinque giovani. Anche a loro hanno mostrato l’arma e, per convincerli delle loro intenzioni, hanno aggredito con una bottiglia rotta due ragazzi. È stato solo grazie all’intervento di un carabiniere fuori servizio se la seconda rapina non s’è consumata. Il militare ha impedito che la situazione degenerasse riuscendo a disarmare i due aggressori inducendoli a una precipitosa fuga. Sia lui che i ragazzi aggrediti hanno dovuto far ricorso alle cure mediche.

Ma i carabinieri intanto erano già sulle tracce dei due giovani malviventi. Hanno iniziato le indagini e ricostruito le gesta della nottata dei due giovanissimi. Hanno passato al setaccio i filmati delle videocamere, ascoltato i testimoni e le vittime che hanno confermato, anche grazie ai rilievi fotografici, l’identità dei due aggressori. Così i militari sono riusciti ad arrestarli nell’abitazione di uno di loro.

Dopo le formalità di rito, i minorenni sono stati arrestati e trasferiti presso le case minorili di Nisida e di Airola. Sono accusati di rapina, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione (perché l’arma che avevano con sé è risultata rubata), lesioni personali. L’arresto è stato poi convalidato dal giudice per le indagini preliminari.

com/pg/ilgnapoli/" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?

Commenti