Repulisti al San Paolo, sanzionati 33 parcheggiatori abusivi

Repulisti al San Paolo, scoperti e sanzionati trentatré parcheggiatori abusivi nell’area dello stadio durante il big match dell’ultima giornata di campionato tra il Napoli e la Juventus.

L’operazione rientra nell’ambito dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, disposti dalle autorità cittadine in vista del delicato incontro di calcio, che hanno coinvolto agenti della polizia di Stato, della polizia locale e i militari della Guardia di finanza e dell’Arma dei Carabinieri. I controlli hanno interessato non soltanto l’area dell’impianto sportivo di Fuorigrotta ma anche le strade adiacenti allo stadio dove si sarebbe giocata la gara poi vinta dagli azzurri di Rino Gattuso.

Il lavoro di agenti, finanzieri e carabinieri ha consentito di scoprire e sanzionare le attività di ben trentatré persone dedite a chiedere l’obolo agli automobilisti che parcheggiavano le loro vetture per andare allo stadio. In particolare, tre dei parcheggiatori abusivi pizzicati durante i controlli delle forze dell’ordine, sono stati raggiunti da un ordine di allontanamento perché già scoperti in passato a esercitare la stessa attività in zona. Per altre quattro persone, invece, già più volte sanzionate, sono state denunciate. Inoltre sono stati sequestrati i presunti “incassi”: si tratta di una cifra pari a 210 euro ritenuta provento dell’attività illecita.

Ma non è tutto, perché altre tre persone sono state denunciate per contraffazione. Le forze dell’ordine, infatti, li hanno scoperti a proporre in vendita ai tifosi magliette e sciarpette contraffatte, riportanti in maniera ritenuta illecita, i loghi e i simboli della squadra di casa.

Proseguono senza sosta i controlli allo stadio San Paolo di Napoli e, contestualmente, continua la lotta al fenomeno del parcheggio abusivo nel territorio del capoluogo campano. Solo pochi giorni prima della partita, gli agenti in servizio presso il commissariato della polizia di Stato Decumani, insieme ai vigili urbani e al personale di Anm, aveva scoperto e sanzionato dieci persone. Tutti accusati di riscuotere soldi in cambio della “guardiania”, abusiva, delle vetture. Ma in questo caso, la situazione, per sei di loro già ben noti alle forze dell’ordine, è apparsa un po’ più complicata. Perché i parcheggiatori avrebbero consentito agli automobilisti di lasciare le loro vetture negli stalli delimitati dalle strisce blu, quelli per cui è previsto il pagamento del parcheggio al Comune. In pratica si erano sostituiti agli enti preposti e incassavano loro il dovuto. Causando, così, un mancato introito alle casse comunali. Sono stati, dunque, denunciati.

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