Tra condizioni precarie e nessun titolo: scoperti due falsi dentisti

I finanzieri fanno irruzione in due studi a Napoli e Cercola, scattano denunce e sequestri. Controlli per verificare se c'è stata evasione fiscale

Tra condizioni precarie e nessun titolo: scoperti due falsi dentisti

Scoperti dalla Guardia di Finanza due falsi dentisti, scattano sequestri e denunce tra Napoli e provincia.

Due distinti interventi dei militari delle fiamme gialle hanno consentito di scoprire che in uno studio al centro storico del capoluogo e in un altro ambulatorio a Cercola, nell’hinterland, operavano due sedicenti medici, tra l’altro, in condizioni igienico-sanitarie ritenute precarie dagli investigatori.

A finire nei guai, un 52enne e un 56enne. A Napoli, i finanzieri del secondo Nucleo Operativo metropolitano, hanno pizzicato il falso dentista mentre visitava una paziente. A inchiodare il presunto odontoiatra sono state le attività investigative che hanno fatto sorgere dubbi sui titoli del professionista e sulla liceità dell’attività svolta. A Cercola, invece, i militari della compagnia della Guardia di Finanza di Portici, con la collaborazione degli ispettori dell’Asl Napoli 1, hanno scoperto le attività del falso dentista grazie alle indagini condotte con numerosi appostamenti e pedinamenti.

Entrambi sono stati denunciati e risponderanno dell’ipotesi di reato di esercizio abusivo della professione medica e di violazioni delle leggi sanitarie. Ai finanzieri, inoltre, toccherà vagliare le attività dei due per ricostruire e verificare se ci siano stati episodi di evasione fiscale.

Sotto sequestro i due

studi abusivi e l’attrezzattura utilizzata per curare e visitare i pazienti. Sigilli a poltrone per dentista, referti radiografici, lampade, sterilizzatori, frese e strumenti chirurgici.

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