Cronaca locale

Si finge corriere e truffa anziano, preso 19enne

L'operazione dei carabinieri a Vico Equense, in provincia di Napoli. Nel "pacco" ceduto per 1.800 euro c'erano tre succhi di frutta

Si finge corriere e truffa anziano, preso 19enne

Truffa agli anziani, arrestato un 19enne a Vico Equense, in provincia di Napoli. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è finito agli arresti domiciliari.

L’episodio si è verificato nella città della costiera sorrentina. Il ragazzo si era spacciato per un corriere incaricato, da una fantomatica azienda di informatica, di consegnare un costoso dispositivo elettronico e tecnologico al nipote dell’uomo, un 74enne vicano. In cambio del pacco, che nel racconto del sedicente corriere sarebbe stato acquistato sul web dal suo congiunto, l’anziano avrebbe dovuto consegnargli la somma di 1.800 euro. Cosa che effettivamente è avvenuta. Lo schema della truffa, dunque, quello classico. Che, evidentemente, continua a essere considerato efficace dai malintenzionati.

Ma la truffa è venuta a galla in pochissimi minuti: in quel pacco, infatti, non c’erano altro che tre confezioni di succo di frutta all’ananas. Il 19enne, però, non è riuscito a darsi alla fuga perché i carabinieri della stazione di Vico Equense lo hanno pizzicato poco prima che riuscisse ad allontanarsi dall’abitazione dell’uomo che aveva deciso di truffare.

Per il giovane, già noto alle forze dell’ordine e residente a Napoli, sono scattate le manette. Dopo le formalità di rito, il 19enne è stato trasferito al regime degli arresti domiciliari con l’accusa di truffa aggravata.

Il fenomeno delle truffe agli anziani, dunque, non conosce soste e continua a rappresentare un pericolo per questa fascia di popolazione. I metodi per spillare denaro ai nonni è sempre lo stesso e perciò è importante tenere alta l'attenzione. Basta una telefonata ai truffatori per mettere a segno colpi che lasciano ferite profonde. Non tanto per le conseguenze economiche quanto per la mortificazione che nasce in chi, convinto di sacrificarsi per il bene di un parente, di un nipote, finisce per essere ingannato. Tra quelli più utilizzati dai malintenzionati c'è proprio il metodo del falso corriere. Basta una pettorina, a volte, per trarre in inganno i cittadini in buona fede. Che si ritrovano a sganciare denaro sonante in cambio di veri e propri "pacchi", come il caso di Vico Equense (e i succhi di frutta all'ananas spacciati per chissà quale miracoloso strumento hitech) dimostra. Ma in questi giorni, complice anche il timore per il coronavirus, si sono registrati casi di truffatori che, speculando sulla paura, hanno tentato di estorcere denaro agli anziani spacciandosi per sanitari o personale della Croce Rossa.

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