Avrebbe dovuto essere ai domiciliari, invece lo hanno pizzicato a spacciare. Finisce in manette a Torre del Greco un 20enne del posto. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare, è stato scoperto e arrestato dagli agenti del commissariato della polizia di Stato del centro dell'hinterland napoletano.
A incastrare il pusher è stato l’insolito via-vai di “clienti” che i poliziotti hanno intercettato nell’area di una baracca che sorge nei pressi dell’abitazione dove il ragazzo avrebbe dovuto trovarsi ai domiciliari. Gli agenti hanno deciso di vederci chiaro e così hanno scoperto che in quel tugurio il 20enne riceveva giovani alla ricerca di una dose di droga. Si sono, dunque, messi a verificare quanto avveniva e hanno accertato che la droga la prendevano proprio dal giovane torrese che, in cambio, incassava delle somme di denaro. Subito dopo la consegna, questi rientrava nella sua abitazione.
Ma gli agenti hanno deciso di intervenire e di fermare il ragazzo che, vistosi ormai alle strette, ha tentato di liberarsi di alcune dosi di droga che aveva ancora con sé. Il suo proposito, però, è rimasto frustrato. Nelle tasche dei pantaloni, i poliziotti gli hanno trovato un grammo di cocaina e la somma di quindici euro. Ma non è tutto.
Perché gli agenti hanno passato al setaccio l’abitazione dove viveva il 20enne e, ingegnosamente nascosti, hanno ritrovato poco meno di 58 grammi di cocaina, 23 grammi di marijuana, un bilancino elettrico di precisione e la somma di sessanta euro, in banconote di diverso taglio. Per il 20enne di Torre del Greco si sono spalancate le porte della casa circondariale di Napoli Poggioreale. È accusato di spaccio di sostanze stupefacenti e di evasione dai domiciliari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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