In questi ultimi giorni d’estate la spiaggia della Gaiola a Napoli è stata trasformata in una discarica a cielo aperto. A denunciare il degrado in uno dei luoghi più amati dai napoletani è il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. “Una cittadina – afferma l’esponente politico – ci ha segnalato una foto che mostra come è ridotta al tramonto la spiaggia della Gaiola.
I bagnanti abbandonano di tutto sull’arena: bicchieri, stoviglie monouso usate, bottiglie di vetro e resti di cibo. Un atteggiamento incivile e vergognoso che si somma alle carenze del servizio dell’Asia, che non svuota regolarmente i cestini che, tra l’altro, sono pochi se rapportati alla mole di persone che frequenta la spiaggia durante i mesi estivi.
Purtroppo l’intera area sembra essere terra di nessuno. Non viene rispettata la Ztl della Gaiola, con automobili e motorini che sono spesso parcheggiati in sosta vietata, impedendo il passaggio ai mezzi di soccorso. Basti pensare che, quando c’è stato bisogno, i soccorsi sono stati costretti ad arrivare via mare”.
A Borrelli si aggiunge il consigliere comunale alla I Municipalità, Gianni Caselli.
“Abbiamo inviato una nota all’Asia – dice – chiedendo di effettuare lo svuotamento dei cestini con regolarità e di dotare l’area di un maggior numero di bidoncini. La spiaggia della Gaiola è un patrimonio paesaggistico della città e non possiamo accettare che sia ridotta in questo modo”.
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