Cronaca locale

Truffa anziano spacciandosi per suo amico

L'episodio a Sorrento (Na), l'uomo aveva rifilato sette cravatte di infima qualità a un 65enne del posto ottenendo 150 euro

Truffa anziano spacciandosi per suo amico

Si finge un vecchio amico e così, tra una chiacchiera e l’altra, riesce a rifilare a un anziano, a prezzo spropositato, sette cravatte di infima qualità. Ma viene scoperto e denunciato. L’episodio s’è verificato a Sorrento, in provincia di Napoli. Vittima del raggiro un anziano del posto. A lui s’era avvicinato un signore che lo ha subito “riconosciuto”. Gli ha fatto credere che si conoscevano da tempo, che lui era un amico fidato e che soltanto a lui avrebbe potuto far concludere un vero e proprio affare. Sette cravatte, di ottima qualità sartoriale – aveva giurato al (preteso) amico – in cambio di appena 150 euro. Facendo scorrere fiumi di parole, sommergendo l’uomo, un 65enne del posto, di belle frasi e di suggestioni è riuscito a “concludere” l’affare. Quindi, tra mille cerimonie, s’è rapidamente congedato a bordo di un fuoristrada di colore blue. Quando l’anziano s’è ritrovato da solo, non soltanto s’è ricordato che, al di là di quella bufera di smancerie, lui quel sedicente amico non lo aveva mai conosciuto ma s’è ritrovato in mano sette cravatte, di fattura alquanto dozzinale.

Il 65enne, però, non s’è perso d’animo. Così, “brandendo” quelle cravatte, s’è presentato alla stazione dei carabinieri a cui ha chiesto aiuto dopo aver raccontato tutto ciò che gli era capitato. I militari, che si erano fatti raccontare tutto per filo e per segno, si sono messi alla ricerca dell’auto, di quel fuoristrada blu a bordo del quale quel bell’amico s’era dileguato. Dopo aver girato per le strade del centro costiero, i carabinieri sono riusciti a intercettare quella vettura. Hanno fermato la corsa dell’automobile e hanno provveduto a controllare il guidatore. L’uomo, un 46enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato con l’accusa di tentata truffa aggravata. Aveva ancora con sé il denaro consegnatogli dall’anziano che, recuperato dai militari, gli è stato restituito. Il fuoristrada, invece, è stato sottoposto a sequestro.

Non si tratta del primo episodio del genere, a testimonianza dell’efficacia di questo ingegnoso e semplice metodo di truffa. Casi analoghi erano stati segnalati nelle scorse settimane in tutta la Campania, in particolare a Salerno dove alcune persone si sarebbero presentate, fingendosi iscritti a prestigiosi ordini professionali, ad alcuni anziani millantando conoscenze e consuetudini comuni. Tutto per rifilare, a prezzi altrimenti irricevibili, cravatte spacciate come prodotti sartoriali di lusso o, addirittura, in seta.

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