da Roma
Mentre le polemiche sul «no» allintervento del Papa alla Sapienza non si placano, Benedetto XVI incassa la piena solidarietà della prima carica dello Stato. In una lettera inviata al pontefice nella tarda serata di martedì il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso il suo sincero, vivo rammarico per la contestazione considerando «inammissibili le manifestazioni di intolleranza e i preannunci offensivi che hanno determinato un clima incompatibile con le ragioni di un libero confronto sereno».
«Sono convinto che questo evento avrebbe offerto una preziosa opportunità di riflessione su temi di grande rilevanza per la società italiana, come per tutte le società», ha aggiunto ancora il capo dello Stato.
Nella sua missiva Napolitano ha anche richiamato i temi della conversazione telefonica dello scorso 24 dicembre con Benedetto XVI, «nellauspicio di ogni possibile continuazione del dialogo tra lItalia e la Santa Sede».
LOsservatore Romano e il suo direttore hanno accolto positivamente le parole e il gesto del Presidente, «che attenua in parte lincidente».
«Ora, come nella favola dellapprendista stregone - scrive il direttore Gian Maria Vian - vi è addirittura chi si preoccupa e rammarica. Dopo aver osservato nei giorni precedenti un silenzio pressoché totale».