Messina - Nel giorno in cui la Sicilia si risveglia fragile e pericolosamente esposta alle intemperie, il presidente della Repubblica invita le istituzioni a garantire loa sicurezza in tutto il Paese: "All’Italia non servono opere faraoniche ma bisogna investire per rendere sicure le aree del paese che non lo sono".
L'appello di Napolitano Dopo il nubifragio che a Messina ha provocato numerosi morti e pesanti danni, il presidente della Repubblica parla di messa in sicurezza del paese. Ai giornalisti che, all’uscita dal palazzo della Regione a Potenza, gli chiedono un commento sul disastro che si è consumato a Messina, il capo dello Stato risponde senza incertezze: "O c’è un piano serio che investa, piuttosto che in opere faraoniche, per garantire la sicurezza in queste zone del paese o si potranno avere altre sciagure".
Napolitano aggiunge di "condividere pienamente" le parole del sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso: "C’è una situazione di diffuso dissesto idrogeologico in gran parte causato da abusivismo, nel messinese e in tante altre parti d’Italia"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.