Napolitano: stop alle armi nucleari, è ora di passare dalle parole ai fatti

Messaggio del capo dello Stato a un convegno della Camera sulla profilerazione nucleare: «A luglio all'Aquila i paesi del G8 avevano assunto il solenne impegno per un mondo più sicuro».

Stop alle armi nucleari: dopo le solenni promesse del G8, dice Giorgio Napolitano, è il momento di passare dalle parole ai fatti concreti. «Accrescere la consapevolezza della minaccia causata dalle armi di distruzione di massa e l'impegno della società civile a scongiurarla», questa infatti è l'esortazione contenuta nel messaggio che il capo dello Stato ha inviato al presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati Edmondo Cirielli, in occasione del convegno «La sicurezza ha bisogno delle armi nucleari?».
«L'Italia è impegnata a promuovere una cultura del disarmo e della sicurezza attraverso l'educazione e la formazione delle giovani generazioni - assicura il presidente della Repubblica - . Siamo infatti convinti che l'attenzione alla dimensione umanà nel campo del disarmo e della non proliferazione contribuisca ad accrescere la consapevolezza della minaccia causata dalle armi di distruzione».
Napolitano ricorda poi che «all'Aquila, nel luglio scorso, i paesi del G8 hanno assunto il solenne impegno per in mondo più sicuro e senza armi nucleari». L'Italia «si riconosce appieno in tale obiettivo e ritiene che passi in avanti debbano essere effettuati in questa direzione». E i prossimi appuntamenti «del vertice di Washington sulla sicurezza nucleare, voluto dal presidente Obama, e della conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione offrono l'occasione giusta per compiere progressi concreti».


Il capo dello Stato, che insieme al ministro della Difesa Ignazio La Russa parteciperà alle celebrazioni dell'87esimo anniversario dell'aeronautica militare all'aeroporto di Pratica di Mare, esprime inoltre il suo «vivo apprezzamento per l'iniziativa della Camera dei deputati di organizzare, su spinta della rete di parlamentari per la non-proliferazione e il disarmo nucleare e in collaborazione con il segretariato permanente del summit dei premi Nobel per la Pace, la conferenza di Hans Blix dedicata ai temi del disarmo e della non proliferazione». La scelta di Blix, commenta Napolitano, «per la sua storia e la sua personale testimonianza, è certamente stata la più appropriata».

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