Cronaca locale

Navigli, via all’isola pedonale ridotta e blindata

Movida sì, selvaggia no. A vigilare contro abusivi, schiamazzi e sporcizia sull’isola estiva dei Navigli che scatterà da venerdì prossimo ci sarà una task force di agenti: da un minimo di 9 ad un massimo di 18 a sera. Ieri dopo settimane di mediazione tra assessori, commercianti e Consiglio di zona 6, la delibera che istituisce la zona pedonale è stata finalmente approvata. Un’estate più corta degli anni passati, visto che dopo l’assaggio di venerdì, sabato (dalle 18 alle 2 di notte) e domenica prossima (dalle 18 a mezzanotte) ci sarà uno stop infrasettimanale fino all’11 giugno, quando finiranno le scuole e a quel punto i dehors potranno essere installati tutte le sere fino al 12 settembre. Con un’ulteriore stretta però: dall’11 al 30 giugno il venerdì e sabato tavolini all’aperto fino alle due, da domenica a giovedì si chiude un’ora prima. Solo dal primo luglio al 12 settembre l’isola vivrà tutti i giorni dalle 18 alle 2. Trattamento diverso per via Ascanio Sforza e Scoglio di Quarto, dove per limitare i disagi al traffico dal lunedì al venerdì le transenne verranno messe alle 20, solo nel mese di agosto lo stop alle auto partirà sempre alle 18. Avranno libero accesso all’isola i mezzi di soccorso, medici in visita urgente, le auto dei residenti disabili e quelle di chi ha un box all’interno dell’area.
Il Comune questa volta impone ai commercianti il pagamento anticipato per gli straordinari dei vigili entro il giorno 3 di ogni mese. Vietato ai gestori usare generatori esterni rumorosi, diffondere musica all’esterno - vale anche per i barconi - esclusi i momenti delle iniziative culturali del programma estivo che verrà messo a punto dalla Navigli Lombardi scarl con il patrocinio del Comune, e anche in quei casi il volume sarà spento entro le 23. Vietata la vendita e la somministrazione di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro, pena una multa da 450 euro. Proibito allestire fuori dagli orari consentiti tavolini e sedie all’aperto, i locali dovranno fare arredi uniformi e ci sarà un «servizio cortesia» in tutta l’area - due operatori in settimana, 4 nel weekend -, per invitare chi disturba ad abbassare i toni. Prima della chiusura i gestori dovranno lasciare pulito lo spazio davanti al locale e rispettare la raccolta differenziata. Torna la «Commissione di monitoraggio» formata da due consiglieri comunali, due per ogni zona coinvolta, un rappresentante dei vigili, tre delle associazioni di via e tre dei residenti: controlleranno che tutto proceda nelle regole e segnaleranno all’Asl e ai vigili eventuali irregolarità. Non saranno sospese le licenze per i dehors ai locali che hanno trasgredito il regolamento e piazzato prima del tempo i tavolini all’esterno come aveva chiesto il consiglio di zona 6 («non ci sono casi» assicura il vicesindaco Riccardo De Corato.
«La durata ridotta è positiva - ammette Gabriella Valassina del Comitato Navigli - anche se avevamo chiesto la chiusura anticipata dei locali nei giorni feriali, perché non possiamo prenderci il lusso di restare in vacanza per due mesi». De Corato puntualizza che la delibera «è frutto di proposte che rispondono alle richieste dei commercianti della zona ma tengono conto soprattutto delle esigenze di chi ci abita». Giorgio Montingelli dell’Unione del commercio ammette che «si doveva partire prima del 4, ma questo punto le regole sono buone.

È sparito il bonus a carico dei locali per i posti auto ai residenti, sarebbe stata una spesa eccessiva».

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