
Ancora una volta, Milano è stata teatro di scontri violenti tra antagonisti e polizia. Nel pomeriggio del 17 maggio, gruppi organizzati di collettivi e centri sociali si sono radunati per un corteo non autorizzato che è entrato a contatto con la polizia nei pressi della stazione Cadorna, in pieno centro. Gli agenti del Reparto Mobile sono arrivati sul luogo con l'idrante, consapevoli che quella manifestazione aveva un alto rischio di trasformarsi in un attacco violento, come di fatti è accaduto. E ora gli antagonisti si stanno organizzando per difendersi anche da questo strumento in uso agli agenti, che viene impiegato per disperdere più velocemente i manifestanti nelle situazioni di rischio.
"Il richio di cadere per terra è concreto, la pressione è molto alta e se il getto è direzionato verso una persona singola è quasi certo che cadrà a terra, aumentando il rischio di infortuni o di essere calpestati", scrivono gli antagonisti in un vademecum realizzato appositamente per contrastare gli idranti. "In questo caso la migliore tattica è rimanere in gruppo e sopportare la pressione di un unico getto insieme", proseguono. E prendono come esempio proprio quanto accaduto lo scorso 17 maggio a Milano, che definiscono essere stato "un grande esempio di resistenza attiva agli idranti". Come? Lo dicono nel paragrafo successivo: "Black block, elmetti, copertura di tutto ciò che potrebbe permettere l'identificazione e uno 'scudo' dietro il quale ripararsi e resistere".
I manifestanti di sabato si trovavano tutti dietro quello che sembrava essere uno striscione, che in realtà era ancorato a due pannelli afiancati di legno, utili sia da utilizzare per esercitare pressione sugli sbarramenti di polizia in caso di contatto, sia per ripararsi dietro i getti degli idranti. "Posizionarsi di petto, testa bassa e saldi al pavimento insieme ad altre persone permette di resistere alla forza della pressione e imprdisce di essere travolti", proseguono nel vademecum. "Procurarsi una protezione come scudi improvvisati o costruire barricate aiuta a mantenere la posizione e a proteggersi a vicenda", si legge nel punto due.
Immancabile il consiglio di avere con sé indumenti impermeabili, ombrelli e vestiti di ricambio anche perché, aggiungono, "talvolta all'acqua possono essre aggiunte sostante irritanti simili allo spray urticante". Questo vademecum indica due cose: la prima è che i manifestanti si stanno organizzando collettivamente, la seconda è che sembra abbiano intenzione di alzare il tiro.
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