
L’edizione 2025 di Miba-Milan Internationale Building Alliance con le sue quattro manifestazioni dedicate a materiali, tecnologie, soluzioni e impianti, evoluzione di edifici e città - GEE-Global Elevator Exhibition (mobilità orizzontale e verticale), MADE expo (edilizia e architettura), SMART BUILDING EXPO (integrazione tecnologica) e SICUREZZA (security&fire) - torna dal 19 novembre 2025 in Fiera Milano a Rho allestica in 8 padiglioni con più di 1.250 aziende provenienti da 38 Paesi con quelle estere che sono il 28% del totale: Germania, Spagna, Polonia, Francia - i grandi produttori europei - e Cina sono tra i Paesi più rappresentati. Grande evento di riferimento a livello internazionale presentato in Fiera Milano con il claim “Sostenibilità in scena, Fiera Milano in cantiere” perché anche il quartiere espositivo è protagonista dell’evoluzione del costruito contemporaneo con la trasformazione e l’allestimento in corso dei padiglioni 13-15 e 22-24 che ospiteranno le gare di speed skating e di hockey femminile e maschile delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, una case history unica nel suo genere.
Presentazione a cui hanno preso parte - moderato dalla giornalista Monica Maggioni - Paola Sarco amministratore delegato di Made Eventi ed head of Building & Industry Exhibitions di Fiera Milano, Niccolò Aste professore di Architettura e ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito di Politecnico Milano intervenuto sul tema “New European Bauhaus, un’opportunità per il triennio 2025-2027”, Alessandro Pavesi, Venue facility & Infrastructure Manager di Fiera Milano che ha parlato del cantiere aperto nel polo espositivo e Alessia Magistroni direttrice Relazioni esterne e comunicazione di Fiera Milano intervenuta sul tema delle nuove linee di business di Fiera dopo i Giochi invernali.

L’evoluzione del mondo del “costruito” e della rigenerazione urbana che persegue una crescente sostenibilità ambientale, una maggiore efficienza energetica insieme alla qualità degli ambienti è infatti al centro delle politiche europee perché il recepimento della direttiva “Case Green”, insieme alla Renovation Wave, la strategia europea per promuovere la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli edifici, sono le basi per un cambiamento strutturale del comparto e i prossimi anni saranno cruciali per il rilancio e la trasformazione del patrimonio edilizio non solo in Italia, ma in tutta Europa. Scenario in cui MIBA ha un ruolo centrale e di riferimento per espositori e visitatori professionali che non è solamente un evento business to business ma una piattaforma che mette al centro anche formazione e aggiornamento professionale, con più di 100 appuntamenti focalizzati sulle grandi sfide che sono comuni ai quattro mercati: sostenibilità, digitalizzazione, sicurezza, applicazione dell’intelligenza artificiale.
“MIBA è il frutto di un percorso di crescita che ha unito mercati e manifestazioni un tempo separati, creando un sistema capace di trasformare innovazione tecnologica e know-how professionale in opportunità concrete di business – spiega Paola Sarco – con una offerta sempre più rappresentativa e internazionale. Una piattaforma unica nel suo genere, dove numeri, progetti e idee si traducono in soluzioni reali per la riqualificazione e la costruzione sostenibile degli edifici perché l’integrazione è la chiave per affrontare la sfida della sostenibilità e guidare l’evoluzione degli spazi abitati per arrivare alla visione degli ambienti urbani, delle città del futuro. La sostenibilità è uno dei concetti chiave della manifestazione assieme a decarbonizzazione, efficienza energetica e intelligenza artificiale”.
In questo scenario si inserisce il terzo Osservatorio MIBA che analizza le opportunità del New European Bauhaus realizzato dal Politecnico di Milano, partner scientifico dell’evento, che propone una analisi sulle prospettive del comparto edilizio nel triennio 2025-2027 e individua un interessante driver di sviluppo nel New European Bauhaus, iniziativa della Commissione Europea che ha come obiettivo il rinnovamento del rapporto tra società, cultura e territorio, puntando a edifici che uniscano tre dimensioni chiave: sostenibilità, bellezza e inclusività.
Secondo lo studio, nel periodo 2025–2027 il principale strumento di implementazione finanziaria sarà rappresentato dalla NEB Facility, un meccanismo di finanziamento europeo che mobiliterà più di 240 milioni di euro all’anno (50% su innovazione e ricerca, 50% sul sviluppo dei progetti) con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative per la trasformazione dei quartieri delle città.
Fattore strategico di sviluppo, il NEB è uno strumento dall’elevato potenziale moltiplicativo: secondo alcune stime del settore, ogni euro investito dal NEB Facility produce un impatto economico pari a circa 30 volte il valore iniziale, grazie all’attivazione di cofinanziamenti nazionali, risorse regionali, capitali privati, fondi immobiliari, strumenti finanziari green e partenariati pubblico-privati. Si stima dunque che il NEB Facility possa attivare ogni anno circa 7 miliardi di euro in progetti NEB-oriented, per un volume complessivo stimato di oltre 20 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027. Valore che, per l’Italia, si tradurrebbe nel triennio in un volume di investimenti NEB-oriented di circa 2,5 miliardi. Risorse che potranno essere un volano di innovazione per il mercato favorendo la diffusione di interventi su edifici pubblici, scolastici, residenziali e culturali, ispirati ai principi del New European Bauhaus. Investimenti NEB-oriented che avrebbero ricadute significative su tutti e quattro i mercati rappresentati da MIBA.

In ambito edilizio a fare da traino sarà la quota di investimenti in architettura sostenibile, che rappresenta in media il 25% del totale investito nei progetti NEB. Infatti un investimento annuale di 7 miliardi di euro, il giro d’affari europeo attribuibile alle componenti di architettura sostenibile può essere stimato in 5,25 miliardi el triennio che per l’Italia si tradurrebbe in 680 milioni di euro.
Elemento chiave sarà anche la digitalizzazione del costruito e l’integrazione tra tecnologie digitali, smart building solution e strumenti per la gestione dei dati che saranno al centro della proposta diSmart Building Expo. Stimando che il 12% del valore totale dei progetti NEB verrà destinato a questo comparto, il giro d'affari aggiuntivo in Europa è stimato in circa 2,7 miliardi nel periodo 2025–2027. Un valore che per la sola Italia si attesta intorno ai 350 milioni di euro nel triennio.
Nei progetti NEB, inclusione e accessibilità sono valori fondamentali, e le soluzioni per la mobilità verticale rappresentate da GEE -Global Elevator Exhibition sono spesso parte integrante della progettazione. In questo caso, assumendo una quota media del 2,5% del valore dei progetti NEB destinata a soluzioni per la mobilità interna, si stima un giro d'affari di circa 500 milioni di euro che per l’Italia è di circa 65 milioni di euro.
Il settore della security, al centro di SICUREZZA, rappresenta una componente trasversale dei progetti: la spinta verso edifici intelligenti e sostenibili implica l'integrazione di soluzioni di sicurezza avanzate come sistemi IoT di rilevazione precoce incendi, compartimentazioni intelligenti, sensori ambientali, sorveglianza passiva e tecnologie Crime Prevention Through Environmental Design. Con una quota stimata del 5,5% sul valore complessivo dei finanziamenti NEB, il giro d'affari annuale europeo per la sicurezza di circa 1,2 miliardi di euro nel periodo 2025–2027. In questo caso il valore atteso per l’Italia è pari a circa 150 milioni di euro.
“Quello che vediamo è un economia del settore edilizio che in questi anni diventa un incerta perché non ci sono politiche ancora ben definite - ha spiegato Niccolò Aste -. Basti pensare alla pubblicazione della direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici che non è stata ancora attuata e abbiamo tempo fino al 2026 per farlo. Noi comunque siamo fiduciosi e speriamo che questa iniziativa europea, insieme a iniziative e strategie nazionali, contribuiscano a rinvigorire il settore edilizio che, lo sappiamo, è una delle colonne importanti dell’economia nazionale che vale fra 80 e 100 miliardi di euro”.

LE OLIMPIADI MILANO CORTINA 2026 IN FIERA
I temi chive di MIBA si ritrovano, come case history in divenire anche nel polo fieristico di Rho dove è in corso l'allestimento dei padiglioni che ospiteranno alcune delle più spettacolari gare su ghiaccio dei Giochi olimpici, cantieri aperti dove i lavori - come ha spiegato Alessandro Pavesi e Alessia Magistroni - sono in corso e stanno rispettando il crono-programma. Dopo aver ospitato i Giochi diventeranno una venue unica in Italia, la seconda per importanza in Europa: saranno infatti un sede polifunzionale per grandi eventi del tutto nuovi nel panorama delle strutture fieristico-congressuali di Fiera Milano Spa, capaci di ospitare fino 30mila persone. Questoc onsentirà a Fiera Milano di diversificare la propria linea di business entrando nel mercato entertainment che è in continuo sviluppo e potrà accogliere in maniera modulare e su misura a secondo degli allestimenti necessari grandi congressi, concerti, competizioni sportive oppure nuovi layout espositivi. Un grande di sviluppo in linea con il piano strategico di sviluppo previsto da Fiera Milano Spa.

LE ANIME DI MIBA
GEE–Global Elevator Exhibition (19-21 novembre)
Hub internazionale per la mobilità verticale e orizzontale, vedrà presenti più di 100 aziende, per il 20% estere. Una vetrina su innovazione tecnologica, sicurezza, sostenibilità e manutenzione predittiva, con una attenzione particolare alla formazione professionale, grazie a sessioni certificate talk di settore e incontri B2B.
MADE Expo (19-22 novembre)
Principale appuntamento italiano per edilizia e architettura, proporrà l’offerta di oltre 650 aziende da 29 Paesi. Temi chiave dell’edizione saranno la sicurezza del costruito, la sostenibilità e l’innovazione, con focus su materiali performanti, intelligenza artificiale e nuove tecnologie per la progettazione. In programma il MADE Sustainability Prize, il ritorno di FEL – Festival dell’Edilizia Leggera – e l’Inspirational Talk “AI Architectural Intelligence”, dedicato al ruolo dell’AI nel ridisegnare gli spazi del futuro.
SBE-SMART BUILDING EXPO (19-21 novembre)
Conferma il suo ruolo di piattaforma internazionale per l’integrazione tecnologica negli edifici e nelle città. Con oltre 140 espositori da 17 Paesi e un ricco programma di workshop, talk e piazze dell’innovazione, la manifestazione permetterà di fare il punto su opportunità e rischi della twin transition del costruito, grazie a tre giornate verticali su decarbonizzazione, elettrificazione, smart building e smart city. Un’area dedicata alle rinnovabili e un focus sull’illuminotecnica completeranno l’offerta dedicata all’efficientamento energetico.
SICUREZZA (19-21 novembre)
Si conferma punto di riferimento europeo per security & fire, con 340 espositori da 26 Paesi. Con una proposta espositiva altamente rappresentativa di tutti i comparti, racconterà un mercato in grande cambiamento, sempre più orientato a soluzioni complesse, integrate e interconnesse.
Tutte le informazioni su https://www.madeexpo.it/miba.html