Catene come armi nella maxirissa: la sfida tra 50 giovanissimi

La maggior parte dei partecipanti a una maxirissa a Casarpusterlengo ha fatto perdere le sue tracce: i partecipanti avevano tra i 16 e i 18 anni

Catene come armi nella maxirissa: la sfida tra 50 giovanissimi
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Ancora una rissa natalizia in Italia. Dopo gli scontri nel McDonald's di corso Francia a Roma, dove si sono affrontati dure gruppi durante la notte tra il 24 e il 25 dicembre, con bilancio finale di 2 feriti non gravi, una nuova grande rissa è scoppiata nel lodigiano, a Casalpusterlengo, dove ad affrontarsi nella notte tra il 25 e il 26 dicembre sono strati due gruppi di giovanissimi tra i 16 e i 20 anni. Sono stati in tutto 50 i partecipanti alla maxirissa, che si è sviluppata nel centro della cittadina, bloccando completamente il traffico. I giovani si sono dati alla fuga ma stando alle testimonianze e alle immagini delle telecamere pare che la maggior parte di loro fossero stranieri.

Gli scontri si sono accesi quando che un gruppo di ragazzi ha tentato di rubare un telefonino a un giovane che si trovava in piazza del Popolo con diversi amici. Tuttavia, questo potrebbe essere solamente un pretesto per scatenare la rissa, in quanto pare che il gruppo che ha scatenato la rissa con il tentativo di furto fosse attrezzato per l'aggressione con armi improprie quali catene. Dalla centralissima piazza del Popolo la rissa si è spostata in via Cavalotti, dove l'assembramento violento ha bloccato per diverso tempo il centro della città

Alcuni presenti hanno allertato le forze dell'ordine e i soccorsi ma quando sono arrivati sul posto erano rimasti solo pochi contendenti. La maggior parte di loro aveva già fatto perdere le sue tracce, sparendo nelle strette vie del centro storico. Tra i pochissimi rimasti solo due dei feriti, che non sono riusciti a scappare. Un sedicenne e un diciottenne sono stati portati via dalle ambulanze del 118 e, una volta curati in ospedale, dimessi dopo poche ore senza gravi conseguenze.

Altri feriti sono scappati ma ora gli investigatori stanno controllando tutti filmati di sorveglianza e ascoltando i testimoni per ricostruire quanto accaduto. "Vivo non molto distante dalla zona della maxi rissa e posso assicurare che non è la prima volta che accade.

Solo Negli ultimi mesi si sono verificati quattro episodi del genere, sempre con minorenni protagonisti. I residenti sono stanchi di questa situazione", ha affermato Massimo Pagani, consigliere comunale e candidato sindaco del centrosinistra.

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