Cervia, uccisa da una ruspa in spiaggia: l'uomo alla guida aveva un premente per omicidio stradale

Tragedia a Pinarella di Cervia: una ruspa investe e uccide una donna in spiaggia. La vittima è Elisa Spadavecchia, 66 anni. Il conducente, con precedenti per omicidio stradale, è sotto indagine

Cervia, uccisa da una ruspa in spiaggia: l'uomo alla guida aveva un premente per omicidio stradale
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Una terribile tragedia si è verificata questa mattina in spiaggia a Pinarella di Cervia, nella parte ravennate della costiera romagnola. Un uomo alla guida di una ruspa ha investito una donna uccidendola sul colpo. Il dramma si è consumato poco prima delle 11. In base alla prima ricostruzione dei fatti la vittima stava prendendo il sole sul litorale, all’altezza del bagno 70, quando è stata investita dal mezzo in retromarcia che stava compiendo operazioni di pulitura e livellamento della spiaggia.

Sul posto sono intervenuti capitaneria di Porto, carabinieri e polizia locale, oltre ai soccorritori del 118. Purtroppo, però, per la donna non c'era ormai più nulla da fare. Secondo quanto si apprende, il corpo della vittima si presentava in condizioni irriconoscibili in quanto era stato schiacciato dai cingoli della ruspa. Dopo un lungo lavoro la vittima è stata identificata. Si trattava di Elisa Spadavecchia, 66 anni, insegnante residente nella provincia di Vicenza, La donna era in vacanza sulla Riviera Romagnola con il marito, un ufficiale dei carabinieri in congedo.

Il conducente del mezzo si è messo a urlare e a correre, probabilmente in stato di choc, hanno raccontato le persone che hanno assistito alla scena. Sono intervenuti in breve tempo capitaneria di porto, carabinieri e polizia locale: la Procura di Ravenna aprirà un fascicolo con la pm di turno Lucrezia Ciriello, che sta valutando le ipotesi di omicidio colposo o in alternativa omicidio stradale.

Secondo quanto si è appresto il 54enne che guidava la ruspa stava svolgendo lavori non autorizzati, ma soprattutto risulta avere un precedente per omicidio stradale. L'uomo in serata si trova ancora trattenuto in caserma dei carabinieri e la sua posizione è al vaglio della Procura di Ravenna per eventuali provvedimenti precautelari. Oltre alla dinamica da ricostruire, si sta cercando anche di capire cosa stesse facendo, visto che i lavori, come spiegato dal Comune di Cervia, non erano autorizzati.

Ma come è possibile che in questo periodo dell'anno, a stagione balneare di fatto avviata e con tante persone presenti in spiaggia, fossero in corso lavori di quel tipo? Lo domanda la cooperativa bagnini di Cervia, che precisa di essere "totalmente estranea" alla vicenda. "La ruspa coinvolta - proseguono - non era sulla spiaggia per conto della Cooperativa e non è chiaro per quale motivo questo operatore fosse sulla battigia con un mezzo meccanico.

I lavori di spianamento della duna sono terminati da settimane. Ci chiediamo quindi, e vogliamo capire, perché una ruspa fosse sulla spiaggia il 24 maggio, a stagione già avviata e in un giorno di weekend quando i turisti raggiungono numerosi le nostre spiagge

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