Alla guida della ruspa che ha provocato la morte di Elisa Spadavecchia si trovava il 54enne Lerry Gnoli: ecco cosa sappiamo

Alla guida della ruspa che ha provocato la morte di Elisa Spadavecchia si trovava il 54enne Lerry Gnoli: ecco cosa sappiamo
Investita in retromarcia: stava prendendo il sole. "L'uomo alla guida non autorizzato"
Tragedia a Pinarella di Cervia: una ruspa investe e uccide una donna in spiaggia. La vittima è Elisa Spadavecchia, 66 anni. Il conducente, con precedenti per omicidio stradale, è sotto indagine
Si rafforza l'ipotesi secondo cui Sandro Mugnai, il 53enne che sparò al vicino intento a distruggergli casa a bordo di una ruspa, avrebbe agito per legittima difesa. La perizia depositata in procura ad Arezzo ha confermato che i colpi di benna rischiavano di far crollare l'abitazione, mettendo a rischio la vita di sette persone
Il retroscena sulla lite ad Arezzo: Sandro Mugnai aveva aiutato Gezim Dodoli poche ore prima di ucciderlo. Si attende la perizia balistica per l'eventuale conferma della legittima difesa
Presso l'ospedale di Siena si è svolto l'esame autoptico sulla salma del cinquantanovenne albanese centrato da quattro colpi di carabina esplosi dal vicino di casa, mentre distruggeva l'abitazione di quest'ultimo a bordo di una ruspa. Lunedì si svolgerà la perizia balistica, mentre la famiglia del cinquantatreenne che ha sparato è rimasta di fatto senza più una casa: troppo gravi i danni assestati all'edificio
Emergono ulteriori indizi a favore di Sandro Mugnai, il cinquantatreenne incensurato che sparò (uccidendolo) il dirimpettaio albanese che stava distruggendogli casa con una ruspa
Il fabbro aretino lo scorso 5 gennaio ha ucciso il vicino albanese prima che quest’ultimo, alla guida di una ruspa, iniziasse ad abbattere l’abitazione dove era a cena con i propri familiari
Così il difensore del fabbro aretino scarcerato dopo aver sparato ed ucciso il dirimpettaio albanese che stava distruggendogli casa: "Il mio assistito è stanco e provato. Hanno corso un grande pericolo"
Cade l'accusa di omicidio volontario nel caso del delitto di Arezzo: prima di aprire il fuoco contro il vicino albanese che stava distruggendogli casa con la ruspa, Sandro Mugnai gli avrebbe più volte urlato di fermarsi e avrebbe sparato una prima volta a terra