La dipendenza di Rocco e i radical chic contro mamma Giorgia. Le parole della settimana

La fuga da Twitter, Aldo Moro, ma non troppo, i radical chic vogliono che la figlia del Presidente del Consiglio sia povera, un missile russo sulla Polonia, anzi no, notizia inaspettata: Rocco Siffredi era sesso dipendente, 8 miliardi, una sola umanità

La dipendenza di Rocco e i radical chic contro mamma Giorgia. Le parole della settimana
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Proviamo a dare un po' di sapore ai numeri che decretano il successo delle notizie su Google. Di seguito alcune delle notizie più cliccate della settimana rivisitate e corrette.

La fuga da Twitter

Da quando Elon Musk l'ha comprato Twitter sembra impazzito. Musk aveva acquisito il social network con l'intenzione dichiarata di liberarlo dalla cappa censoria. Ha esordito invece lasciando l'apparato di censura, mettendo però la spunta blu a pagamento e sventolando la bandiera di licenziamenti di massa. Se liberi un uccellino questo vola. Se lo schiacci a terra muore.

Aldo Moro, ma non troppo

Complice l'uscita della miniserie televisiva “Esterno notte” di Marco Bellocchio, Aldo Moro è tornato protagonista nelle ricerche di Google. Di tutto ciò che è stato detto e scritto, colpisce la nettezza di giudizio negativo della figlia primogenita dello statista, Maria Fida: "O si decide che siamo personaggi storici, e allora si rispetta la storia, o si decide che siamo personaggi privati e allora ci si lascia in pace". Come uno squarcio in un cielo di cartapesta, le sue parole ci costringono a domandarci cosa, di ciò che vediamo negli schermi, sia realmente verità.

I radical chic vogliono che la figlia del Presidente del Consiglio sia povera

Il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha partecipato al G20 a Bali, dimostrando una presenza e un'azione impeccabili. Ma in Italia è partito un attacco surreale basato sul fatto che ha portato con sé la figlia Ginevra, di sei anni. Quale il problema? Le figlie delle operaie e dei migranti non possono permetterselo. E quindi, come al solito, la conseguenza sarebbe che nessuno deve permettersi nulla. Tranne loro, i radical chic. Che, ricchissimi, vogliono spiegare agli altri come si vive da poveri. Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali di altri.

Un missile russo sulla Polonia, anzi no

E intanto un missile ha raggiunto la Polonia e ha ucciso due persone. Scheggia impazzita di una guerra fratricida, ha scatenato un balletto politico sull'attribuzione della paternità: “è russo, la NATO faccia esplodere la terza guerra mondiale, anzi no, è ucraino, smettete di mandare le armi a Zelensky”. Bisognerebbe chiederlo ai due morti se il colore della bandierina cambia la potenza distruttiva del missile. C'è ancora tanta strada da fare.

Notizia inaspettata: Rocco Siffredi era sesso dipendente

Il web questa settimana è impazzito per una dichiarazione di Rocco Siffredi, che intervistato dalla Fagnani a Belve ha confessato in lacrime di esser stato sesso dipendente. Il video è diventato subito virale su tutti i social. Avesse fatto una confessione del genere Re Carlo forse sarebbe stata una notizia, ma evidentemente il web si scompone per poco. Il Rocco nazionale resta sempre e comunque, femminismo permettendo, icona del maschio italiano. E non si può non ammirarlo per questo. E anche per il coraggio delle sue lacrime.

8 miliardi, una sola umanità

Questa settimana siamo arrivati ad essere 8 miliardi. Un numero gigantesco, quasi incomprensibile. E ora è arrivato il momento di andare oltre la logica numerica e iniziare a lavorare sulla qualità.

Solo se ciascuno riuscirà a trovare il giusto equilibrio tra la propria individualità e la coscienza di appartenere all'intera umanità il mondo sarà un posto sempre migliore. Altrimenti saremo solo un agglomerato amorfo chiamato massa, da misurare contando, come i conigli dentro un allevamento.

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