Nazionale

Il furto e poi l'inseguimento: Sainz rapinato a Milano ferma i ladri sudamericani

In due sono riusciti ad avvicinare il pilota della Ferrari dopo il podio di Monza all'uscita dall'hotel in centro a Milano, che si conferma città insicura

Il furto e poi l'inseguimento: Sainz rapinato a Milano ferma i ladri sudamericani

Ascolta ora: "Il furto e poi l'inseguimento: Sainz rapinato a Milano ferma i ladri sudamericani"

Il furto e poi l'inseguimento: Sainz rapinato a Milano ferma i ladri sudamericani

00:00 / 00:00
100 %

Chi diceva che Milano non è una città insicura ma che paga solamente la percezione continuerà a pensarla così ma, intanto, in città si moltiplicano le segnalazioni di scippi, furti e rapine, per lo più a opera di stranieri. L'ultima vittima della delinquenza milanese è il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, dopo il podio nel Gp d'Italia a Monza. Il pilota della Rossa, infatti, dopo aver corso si trovava in centro a Milano, precisamente in via della Spiga, quando è stato derubato del suo prezioso orologio del valore di 500mila euro circa.

Il furto è avvenuto all'uscita dall'hotel Armani e nonostante la presenza della guardia del corpo, in due sono riusciti ad avvicinarlo e a sottrargli il prezioso monile. La prontezza di riflessi certo non manca al pilota, che a quel punto ha iniziato un inseguimento dei malviventi insieme alla guardia del corpo e ad alcuni passanti che, avendo capito cosa fosse appena successo, e avendo probabilmente riconosciuto Sainz, l'hanno aiutato a fermare i malviventi, che sono stati bloccati all'altezza di via Montenapoleone. Il pilota è riuscito in questo modo a recuperare l’orologio e ad assicurare i delinquenti alla giustizia.

Un vero arresto compiuto da parte del pilota, che ha tenuto in custodia i due rapinatori, che si è scoperto essere di nazionalità sudamericana, fino all'arrivo della polizia. Il pilota, secondo quanto si apprende, si trova in questura per formalizzare la denuncia, mentre sono state fermate tre persone la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. Nei mesi scorsi un episodio simile capitò al compagno Charles Leclerc in Versilia, avvicinato da un gruppo di rapinatori che, fingendosi fan che volevano da lui un selfie, gli hanno sottratto l’orologio del valore di diversi milioni di euro.

Ma le rapine di orologi sembrano essere tornate di moda a Milano, dove solo poche settimane fa un turista libico è stato seguito per un'intera giornata da una banda di rapinatori stranieri, che all'uscita da un ristorante del centro l'hanno aggredito per rubargli l'orologio. La criminalità a Milano è in aumento, in particolare le rapine e i furti con strappo, che per la maggior parte vengono compiuti da stranieri, spesso irregolari, che sbarcano in lunario in questo modo.

Una delinquenza che in larga parte può essere imputata all'accoglienza indiscriminata della sinistra, che permette a chiunque di entrare nel Paese.

Commenti

Spiacenti, i commenti sono temporaneamente disabilitati.