Garlasco, Dna illeggibile su 11 reperti ma c'è una nuova impronta sul telefono

L'impronta fu repertata ma mai analizzata: potrebbe essere della vittima o dell'assassino e riscrivere la dinamica

Garlasco, Dna illeggibile su 11 reperti ma c'è una nuova impronta sul telefono
00:00 00:00

Nella spazzatura di casa Poggi, per il momento, è stato trovato il Dna di Alberto Stasi e Chiara Poggi. Nessun'altra traccia biologica è stata rinvenuta nei reperti sequestrati nella villetta in cui si è consumato l'efferato delitto. Questo, sebbene non fornisca informazioni differenti rispetto a quanto già stabilito con la sentenza di condanna definitiva di Alberto Stasi, fornisce un dato preciso: in quella spazzatura, benché siano passati 18 anni, c'è ancora del Dna utilizzabile. Non è un dato marginale, perché ci sono anche altri reperti che sono stati conservati dai quali è potenzialmente possibile estrarre il Dna.

Ovviamente non tutti. Dai 21 campionamenti effettuati nella spazzatura, al momento solo da 10 è stato possibile estrarre tracce biologiche, che appartengono tutte a Chiara tranne quelle trovate sul bicchiere del the freddo, che sono di Stasi. Ma che lui lo abbia bevuto è scritto anche nei verbali antecedenti questa nuova indagine, pertanto non ci sono elementi nuovi. Da 11 campioni, invece, non è possibile estrarre il Dna ma su 5 di questi sono state chieste indagini più approfondite. Tuttavia, non ci si aspetta molte novità su questo fronte, perché dalle prime rilevanze il Dna potrebbe essere della vittima. Ma l'incidente probatorio non si esaurisce con l'analisi di questi 21 campionamenti, perché ce ne sono decine che sono oggetto di verifica e ce ne potrebbero essere anche di più se venisse ammessa all'incidente probatorio anche la prova dattiloscopica.

Devono ancora essere analizzati finiti di analizzare i fogli di acetato e le fascette para-adesive che sono state repertate nel 2007 e che, considerando lo stato buono di conservazione della spazzatura, potrebbero fornire validi campioni per il prelievo di Dna. Trentaquattro fogli sono già risultati negativi ma i periti stanno proseguendo il proprio lavoro in vista del 4 luglio. C'è una traccia più di tutte che sembra attirare l'attenzione ed è la numero 10, che si trovava sull'interno della porta della villetta e che non è stata mai attribuita. Si questa il pool difensivo di Stasi ha chiesto di poter effettuare approfondimenti, perché definita "sporca" e quindi con potenziale carica organica. La difesa del condannato ha chiesto accertamenti sulla presenza di sangue.

Le indagini sembra si stiano orientando anche a effettuare un approfondimento sul telefono di casa Poggi, finora ignorato. Stando alle indicazioni fornite da Chi l'ha visto, infatti, pare che negli ambienti investigativi si stiano sviluppando attenzioni su una specifica impronta lasciata sull'apparecchio "rilevata, ma non considerata all’epoca".

Potrebbe essere della vittima oppure potrebbe essere dell'autore del delitto, quasi una firma involontaria che potrebbe anche riscrivere la dinamica di quanto accaduto nella casa di Garlasco il 13 agosto 2007.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica