"Ho ucciso un'altra donna, ecco dove l'ho nascosta". Il killer di Denisa confessa un altro omicidio

Il delitto commesso quasi un anno fa. Si tratta di un'altra prostituta scomparsa il primo agosto 2024

"Ho ucciso un'altra donna, ecco dove l'ho nascosta". Il killer di Denisa confessa un altro omicidio
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Il killer reo confesso di Maria Danisa Adas ha confessato in un secondo interrogatorio di aver ucciso un'altra donna, circa un anno fa. Si tratta di Ana Maria Andrei, un'altra prostituta scomparsa l'1 agosto 2024 a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia. È quanto emerge da un nuovo interrogatorio fatto nel pomeriggio dalla procura di Prato.

"Mi ha ricattato, e l'ho uccisa. Ho fatto tutto da solo", aveva detto ai carabinieri e al procuratore pratese Luca Tescaroli Vasile Frumuzache in un primo interrogatorio. La donna, una escort romena di 30 anni, è scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 maggio da un residence di Prato dove accoglieva i suoi clienti su appuntamento. Il killer ha spiegato che Denisa gli avrebbe chiesto 10mila euro per non rivelare alla moglie la loro relazione.

La guardia giurata 32enne - anche lui romeno, residente a Monsummano Terme (Pistoia) -, ha ammesso di averla strangolata, poi decapitata, e di aver trasportato il corpo in una valigia fino a una zona di campagna isolata, dove lo ha abbandonato tra le sterpaglie. Il cadavere senza testa di Denisa è stato ritrovato dai carabinieri nella mattina di mercoledì 4 giugno, intorno alle 11.20 in località Panteraie a Montecatini Termi. Era nascosto tra i rovi vicino a un casolare abbandonato raggiungibile solo percorrendo una mulattiera. La testa, carbonizzata, è stata rinvenuta successivamente in un altro punto della campagna, a chilometri di distanza, vicino all'abitazione dell'uomo.

A incastrare Frumuzache sono stati i filmati delle telecamere attive intorno al residence Ferrucci nell'omonima via, dove Denisa alloggiava da tre giorni a Prato. Le immagini lo mostrano entrare nella struttura alle 22.50 del 15 maggio e uscire oltre due ore dopo con un trolley bianco. Il corpo, secondo gli inquirenti, era già all'interno, come del resto ha poi confessato A inchiodarlo anche i dati del Gps montato sulla sua auto e i tabulati telefonici, che hanno tracciato i suoi spostamenti tra Prato e Montecatini nella notte della scomparsa.

I resti della seconda donna sono stati ritrovati più o meno nella stessa zona dove era nascosta Denisa. Per l’identificazione certa sarà disposto un esame del Dna. Nell’agosto 2024 una cugina di Ana Maria Andrei, segnalando la sua scomparsa aveva indicato alle autorità il numero di telefono della donna e che la stessa aveva una Bmw di colore rosso. La vicenda di Andrei è stato collegata alla scomparsa di Denisa, secondo quanto appreso, grazie all’esame delle celle telefoniche per le indagini sulla sparizione dal residence Prato della prostituta romena: in particolare la sera del 15 maggio è emerso il numero del cellulare di Ana Maria Andrei di cui non si avevano appunto più notizie da nove mesi. Sempre secondo quanto appreso la segnalazione di scomparsa di Ana Maria risulterebbe alla prefettura di Pistoia ma non sarebbe approdata all’autorità giudiziaria. Riguardo all’auto Bmw, sarebbe stata ritrovata in un garage nella disponibilità del reo confesso Vasile Frumuzache, ma riverniciata di nero e con la targa cambiata.

Sul killer delle due donne la procura di Prato ha attivato accertamenti su donne scomparse in tutte le città in cui il 32enne ha vissuto: gli inquirenti al momento non sarebbero in grado di escludere ci possano essere altre possibili vittime.

Da quanto ricostruito dagli investigatori Vasile Frumuzache è in Italia da quando aveva 14 anni: prima avrebbe vissuto con la madre in provincia di Trapani. Il 32enne si è sarebbe poi trasferito in Toscana nel 2022. Finora era incensurato.

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