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"Il mare è pieno. Guarda caso...". Boom di migranti a Lampedusa, barchini in coda

Gli stessi lampedusani, abituati ai grandi numeri di migranti sulla loro isola, ora sollevano qualche perplessità sul fenomeno in corso delle ultime ore

"Il mare è pieno. Guarda caso...". Boom di migranti a Lampedusa, barchini in coda

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"U mare chino c'è. Guarda caso arrivano tutti assieme". Il "mare chino" è il "mare pieno" e questa è l'espressione di sorpresa di oggi dei lampedusani, abituati ad assistere agli sbarchi ma mai in questa quantità. Da sottolineare anche la seconda parte dela frase: "Guarda caso arrivano tutti assieme". Sì, perché a stupire maggiormente nella straordinaria ondata di sbarchi di oggi sono i tempi. Dalla mezzanotte si sono registrati oltre 60 sbarchi sulla piccola isola siciliana e il sindaco teme che si arriverà a 100. Sono oltre 2mila le persone che sono arrivate a colpire è la coda, letteralmente, di barchini in attesa di entrare in porto. Una situazione paradossale che non si era mai vista a Lampedusa e che dà il polso della crisi che sta vivendo l'isola.

Chi conosce il mare, ma anche chi ha semplicemente un po' di buon senso, non può non chiedersi come sia possibile, a meno che non esista a monte un'organizzazione strutturata capace di pianificare arrivi e partenze. Non si esclude che al largo dell'isola stiano operando le navi madre, ma al momento non è possibile averne certezza. La maggior parte degli sbarcati sono subsahariani, di tunisini se ne vedono molto pochi in questa ondata a Lampedusa, e tutti sono partiti dalla Tunisia, con prevalenza da Sfax. Di donne e minori ce ne sono davvero pochi, per lo più stanno arrivando uomini e questo suggerisce ulteriori perplessità.

Nelle chat dei migranti nelle quali siamo infiltrati non si contano più né gli avvisi di partenza con reclutamento di persone per completare i carichi dei barchini e nemmeno gli annunci di arrivo. La Tunisia pare che sia impegnata in operazioni di prevenzione lungo la costa di Sfax con l'impiego di pattugliatori ed elicotteri, ma il passaparola tra i migranti è più veloce e permette di cambiare rapidamente i punti di lancio delle carrette stracolme. Stando alle nostre vautazioni, non si esclude che anche nei prossimi giorni possano veriicarsi grandi numeri in termini di sbarchi.

"Prevedo, entro questa sera, un centinaio di sbarchi. La situazione è veramente drammatica", ha detto il prefetto di Agrigento Filippo Romano. Intanto il sindaco si appella al governo: "Non sono più numeri che può sostenere quest'isola. Serve che intervenga la Difesa". Croce rossa e forze dell'ordine sono impegnate nella gestione di numeri enormi per evitare che la struttura collassi ma è sembra evidente che dietro questo enorme incremento di migranti che stanno sbarcando in Italia esistano elementi non ancora noti, pull-factor che operano per caricare il sistema sociale e portarlo alla saturazione, con ogni conseguenza immaginabile.

E l'Europa tace.

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