
L'abitazione romana di Rosario Fiorello, in via della Camilluccia, finisce di nuovo nel mirino dei ladri. In passato il comico aveva denunciato diversi saccheggi, e ora una banda è tornata ancora all'azione. La paura, a distanza di anni, si è ripresa la scena. Per fortuna non c'è stato pericolo per l'incolumità della sua famiglia, ma resta lo choc per l'ennessimo furto subìto. A fornire i dettagli dell'ultimo colpo è stato Il Messaggero, secondo cui una banda di grande esperienza sarebbe riuscita a disinserire l'allarme della casa e a fare irruzione per poi assicurarsi un bottino di lusso.
Al momento non è ancora possibile fare una stima precisa del danno, ma la cifra supererebbe i 300mila euro. Infatti i malviventi sarebbero riusciti a portare via oggetti di grande valore, da monili in oro a collane esclusive passando per pietre preziose e orologi. Stando a quanto emerso da una prima ricostruzione, i ladri si sarebbero introdotti passando per una porta finestra; dopo essere entrati hanno rovistato nelle camere e hanno saccheggiato. L'operazione chirurgica lascia intendere che la banda abbia studiato il colpo nei minimi particolari.
La polizia ha già iniziato i primi rilievi del caso, effettuando un lungo sopralluogo grazie anche al supporto della Scientifica. Ma pare che non sia stato trovato alcun elemento utile per incastrare i colpevoli: il gruppo potrebbe aver usato dei guanti in lattice per non lasciare impronte digitali, e infatti - nonostante l'utilizzo di vari reagenti - gli agenti non avrebbero trovato tracce. Le forze dell'ordine stanno valutando diverse piste, ma in particolare stanno concentrando gli approfondimenti su ladri professionisti che agiscono in città. Anche perché non tutti sarebbero in grado di organizzare un colpo come quello messo a segno nella casa di Fiorello. Non viene esclusa l'ipotesi di una talpa: qualcuno, a conoscenza degli oggetti di valore in casa, potrebbe aver dato indicazioni alla banda? Un interrogativo che dovrà trovare risposta nelle prossime settimane. Intanto la polizia metterà sotto la lente di ingrandimento il mondo dei ricettatori, visto che il bottino potrebbe ricevere un sostanzioso pagamento.
Ad accorgersi del furto sarebbe stata la donna di servizio che aveva in consegna le chiavi dell'abitazione, perché in quel momento Fiorello e la sua famiglia si trovavano fuori città. La signora, appena ha aperto la porta per entrare in casa, ha trovato davanti agli occhi una scena che l'ha paralizzata: tutto messo a soqquadro. Disperata e provata, ha lanciato l'allarme alla polizia e ha messo i proprietari al corrente di quanto accaduto.
"Ho davvero paura, non si può rientrare a casa, ho inferriate dappertutto. È come vivere in galera e non è una bella cosa", aveva dichiarato Fiorello nel 2019. E ora l'incubo si è ripresentato.