
Serata di proteste in Italia messe in atto dai manifestanti pro Pal a Milano, Padova, Torino, Pisa, Roma e in tutta Italia. Arrivano dopo una giornata di violenza nelle università, soprattutto a Pisa, dove un docente è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo un'irruzione nella sua aula che lui ha cercato di fermare. Proprio a Pisa i manifestanti hanno incendiato una bandiera di Israele durante un corteo non autorizzato che si è snodato nel centro cittadino.
Tensioni e disordini si sono registrati a Padova, dove oggi circa 400 antagonisti si sono radunati davanti alla stazione per una manifestazione per la Palestina con l'intento di entrare all'interno della struttura. Poco prima delle 19 hanno tentato di sfondare caricando i poliziotti ma sono stati respinti dagli agenti in tenuta antisommossa con una carica di alleggerimento. Capendo che non potevano sfondare il cordone, i manifestanti sono partiti in corteo sotto stretto controllo degli agenti di polizia, tanto che sono stati costretti a rinculare per tornare nel piazzale della stazione, dove erano ancora schierati 80 agenti dei Reparti Mobili di Bologna e Padova, oltre a quelli della Polfer e al questore.
Si sono quindi limitati a un comizio improvvisato. Un corteo dello stesso tenore è in corso a Milano, dove alcune centinaia di manifestanti stanno sfilando per le vie della città in un corteo non autorizzato promosso, tra gli altri, anche da Cambiare Rotta. Gli agenti in tenuta antisommossa controllano il cordone e sono arrivati allo scontro in piazza Venezia.
I manifestanti sono poi entrati lungo Corso Buenos Aires, una delle vie commerciali di Milano, dove hanno continuato la manifestazione che era nata come presidio statico in piazza della Scala e da dove poi si mossi lungo le strade della città. Si sono quindi fermati in piazzale Loreto, dove il corteo è stato bloccato dalle forze dell'ordine.