Rissa finisce nel sangue nel casertano: morto un 25enne, un altro ragazzo ferito grave

Due gruppi si sono affrontati a San Marco Evangelista: non si esclude il regolamento di conti per questioni relative alla droga. Fermate due persone, padre e figlio

Rissa finisce nel sangue nel casertano: morto un 25enne, un altro ragazzo ferito grave
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Rissa violenta in provincia di Caserta che, come troppo spesso accade, è finita tragicamente nel sangue con un morto e un ferito grave causati dall'utilizzo di coltelli. I fatti si sono registrati a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, un paese come tanti dove spesso d'estate gruppi di giovani si ritrovano per fare serata alla ricerca di un po' di fresco. Erano le 22 quando, secondo alcune ricostruzioni, due gruppi si sono scontrati nella "piazzetta" della cittadina: uno era composto da giovani locali e un altro da coetanei provenienti da Napoli. La vittima, un ragazzo di 25 anni, e il ferito grave, di 24 anni, sono originari entrambi di Secondigliano.

A dare l'allarme sono stati i residenti, che dopo aver sentito le urla hanno deciso di chiamare il 112. Due pattuglie sono giunte rapidamente sul posto ma al loro arrivo non c'era più nessuno, se non la vittima e il ferito. Per il primo è stata inutile la corsa verso il più vicino ospedale della zona, il Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. L'altro, invece, è stato stabilizzato e si sa che è grave ma non è emerso altro sulle sue condizioni. L'ipotesi più probabile, stando alle prime indiscrezioni delle indagini, è che i due siano stati coinvolti in un regolamento di conti, anche perché quella parte di città è nota per lo spaccio di sostanze stupefacenti.

I carabinieri hanno sentito nell'immediato alcuni testimoni e hanno acquisito le immagini di tutte le telecamere di sorveglianza della zona. Già in serata era stato individuato un soggetto che avrebbe materialmente accoltellato i due esponenti del gruppo opposto e nel corso della mattinata i carabinieri hanno fermato due uomini, padre e figlio, accusati dell'accoltellmento.

Si sono registrati momenti di tensione all'ospedale di Caserta perché, quando si è sparsa la voce della rissa e dell'accoltellamento, molti conoscenti e parenti della vittima e del ferito si sono precipitati nel nosocomio ed è stato necessario predisporre un servizio di tutela dell'ordine pubblico per evitare disordini.

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