
I punti chiave
Che sarebbe stata una giornata molto difficile per i pendolari dei treni lo si sapeva dai giorni scorsi con la proclamazione dello sciopero del grupp Fs iniziata alle 21 di lunedì 7 luglio e fino alle ore 18 di marted' 8 luglio: sin da questa mattina sono numerosi i disagi a causa di ritardi e cancellazioni dei convogli di cui soltanto 23 a Roma Termini. Si tratta delle frecce di Trenitalia e uno di Italo. Altre sette cancellazioni in partenza, sono dunque 30 i treni cancellati.
Caos a Roma e Milano
È logico che a questa situazione si sommano i ritardi con accumuli fino a due ore. Tra le cancellazioni odierne si registrano i treni Alta Velocità che da Roma avevano come destinazione finale Venezia S.Lucia (Trenitalia 9416), Napoli Centrale (Trenitalia 9604) e Milano Centrale (Italo (9978). Stessa sorte per il Roma-Civitavecchia (Trenitalia 12514) e il Roma-Fiumicino (Trenitalia 4606). Tra quelli in arrivo, invece, sono stati cancellati i treni Alta Velocità da Brescia (Trenitalia 9604), da Ravenna (Trenitalia 8851), da Bolzano (Trenitalia 8513).
Se è vero che per quanto riguarda i ritardi si sono registrati picchi massimi anche di 120 minuti, non è andata così per ogni singolo convoglio: alla stazione Centrale di Milano 30 minuti di ritardo per un Frecciarossa da Milano a Torino mentre è stato cancellato il Frecciarossa da Milano per Napoli Centrale. Un quarto d'ora di ritardo, invece, per il treno Italo con destinazione Torino mentre risulta cancellato quello da Milano per Bari. Non è stato operativo nemmeno il Trenord regionale da Milano per Bergamo.
La situazione a Venezia e Napoli
Criticità anche alla stazione di Venezia Santa Lucia con la quasi totale cancellazione dei treni in partenza e in arrivo: tra i convogli annullati ci sono naturalmente quelli ad Alta velocità, sia "Frecce" che Italo, e quasi tutti quelli regionali. In quest'ultimo caso la situazione è leggermente migliore sul fronte dei ritardi che non sono superiori ai 10 minuti di attesa.
Non è cambiata molto la sorte alla stazione centrale di Napoli con disagi e lunghe file agli infopoint: a causa dello sciopero proclamato dai sindacati di base circa il 50% dei treni in arrivo e in partenza sono stati cancellati dallo scalo partenopeo. Particolarmente colpiti dall'agitazione sindacale i treni ad Alta velocità, numerosi i disagi anche per i pendolari che usano abitualmente i treni regionali.
Chi sciopera
Nelle Ferrovie dello Stato è coinvolto il personale del gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord: per poter accertarsi dei treni garantiti (così come delle cancellazioni) bisognerà rivolgersi direttamente ai siti web dei rispettivi gruppi.
Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle autonome che non accettato l’intesa sul contratto dei ferrovieri firmato dai cinque principali sindacati (Filt-Cgil, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Ferrovie).