Sicurezza, innovazione e tecnologia spingono il mercato

Edizione record per l'edizione 2025 in corso in Fiera Milano fino al 21 novembre nell’ambito di MIBA-Milan International Building Alliance: 470 brand provenienti da 34 Paesi. In Italia il comparto edifici supera i 4 miliardi di euro. Richiesta di soluzioni “on demand” personalizzate e flessibili

Sicurezza, innovazione e tecnologia spingono il mercato

Security & fire, “difesa e prevenzione” privata e pubblica a Sicurezza 2025 la manifestazione aperta in Fiera Milano fino al 21 novembre nell’ambito di MIBA-Milan International Building Alliance, il format che la vede svolgersi in contemporanea con GEE – Global Elevator Exhibition, dedicata alla mobilità orizzontale e verticale, MADE expo evento leader in Italia per il mondo dell’edilizia e dell’architettura, e SBE-Smart Building Expo che propone soluzioni e integrazione tecnologica per home and building automation, un “sistema” che unisce la grande filiera dell’edilizia e delle costruzioni integrata in tutte proposte che interessano il mondo dell’edificio e della città e guardando con attenzione ai nuovi scenari e alle trasformazioni in atto che definiranno il mercato del futuro.

Fiera Milano-Miba-Francesco Conci

“Miba è un’idea che sta funzionando ed è un’idea del lavoro che Fiera Milano deve fare per il settore delle costruzioni come per altri settori che oggi vivono momenti di difficoltà. Fare sistema è sempre un momento virtuoso in cui si uniscono le forze, si affrontano i cambiamenti attraverso innovazione, formazione, cultura d'impresa e i momenti di difficoltà si trasformano In grandi progettualità. Novità di prodotto sono infatti strettamente unite alla formazione e agli eventi di contenuto”, commenta Francesco Conci, ad e direttore generale di Fiera Milano mentre i padiglioni espositivi sono affollati di visitatori professionali italiani e stranieri.
“È una strategia, una visione che hanno un riscontro nei risultati di bilancio dei primi nove mesi dell’anno superiori alle aspettative per Fiera Milano - aggiunge Conci -. Questo fa parte di un percorso di riposizionamento che abbiamo lanciato con il piano industriale e oggi questo sistema può raggruppare tutte le associazioni, le imprese, i segmenti industriali iitaliani impegnati su un mercato competitivo che è principalmente internazionale e che attraverso la piattaforma di Fiera possono trovare una maggior forza per trovare nuovi sbocchi per le esportazioni”.

Sicurezza 2025 conferma questa strategia ed è un punto di riferimento in Europa per il settore con numeri record: 470 brand (+35% rispetto al 2023) provenienti da 34 Paesi e una crescente presenza internazionale, che rappresenta il 36% del totale. I principali brand del settore presentano la loro innovazione, con le maggiori rappresentanze da Francia, Germania, Regno Unito e Spagna – i principali mercati produttori europei - e la Cina, tra i primi player globali. Non solo, lo sviluppo internazionale è sostenuto dal progetto di incoming realizzato in collaborazione con ICE – Agenzia, che, in aggiunta alle decine di migliaia di operatori in visita, permette agli espositori di incontrare in appuntamenti one to one più di 115 top hosted buyer provenienti da 31 Paesi, con le maggiori delegazioni da Medio Oriente e Nord Africa, interessanti bacini di sbocco per le tecnologie in mostra, in particolare da Egitto, Tunisia, Emirati Arabi Uniti e Qatar.

Sicurezza 2025-sala di controllo

IL MERCATO ITALIANO CRESCE
Edizione da record che rispecchia l’andamento positivo del mercato italiano. Secondo gli ultimi dati ANIE Sicurezza, il comparto degli edifici conferma il suo momento di espansione, superando per la prima volta nel 2024 la soglia storica di 4 miliardi di euro di fatturato, contro i 2,7 miliardi del 2019. Secondo le stime più recenti, anche nel primo semestre del 2025 la crescita ha mantenuto un ritmo sostenuto, in linea con il +9,6% registrato nel 2024. Le previsioni per i prossimi mesi restano favorevoli. Gli aggiornamenti normativi più recenti stanno infatti accelerando l’adozione di nuove tecnologie, mentre gli investimenti legati al Pnrr continuano a sostenere la domanda, soprattutto nei settori pubblici e nelle infrastrutture critiche. Parallelamente, la transizione digitale rafforza il ruolo strategico della cybersecurity, sempre più centrale anche in chiave di resilienza produttiva. Cresce anche l’attenzione verso i mercati specializzati, dove l’offerta si orienta su soluzioni “on demand” personalizzate e flessibili che rispondono con rapidità all’evoluzione delle esigenze di sicurezza e automazione: servizi e tecnologie tailor-made, costruite sulle esigenze del cliente e del contesto applicativo.

Sicurezza 2025-robot Carabinieri

Fra i temi trasversali di questa edizione, la digitalizzazione integrata è centrale: l’unione di intelligenza artificiale e Internet of Things sta trasformando i sistemi di sicurezza in ecosistemi intelligenti, capaci di apprendere dal contesto, reagire in tempo reale e prevenire potenziali criticità. La videosorveglianza e il controllo accessi dialogano sempre più con piattaforme edge-cloud, abilitando un monitoraggio predittivo preciso e continuo. Centrale anche l’integrazione fra le tecnologie, che consente di gestire reti complesse e, grazie al wireless, estendere la connettività a tutti i dispositivi, inclusi quelli antincendio, semplificando installazione, gestione e manutenzione. Nuove frontiere anche per sistemi di sicurezza e sorveglianza come i droni e i robot pensati per poter svolgere diverse attività sul campo in situazioni particolari in cui possono sostituire efficacemente l’intervento dell’uomo.

I PROFESSIONISTI DEL FUTURO
Settore in continua evoluzione che richiede competenze e figure professionali a cui Sicurezza dedica appuntamenti di formazione articolati in tre giornate tematiche. Dopo il Cyber Day dedicato alla crescente convergenza tra minacce fisiche e informatiche con focus sulle strategie di resilienza, la protezione della supply chain e l’evoluzione dei modelli di governance, oggi si tiene il Security Day che mette al centro i contesti critici – trasporti, banche e retail, grandi eventi, beni culturali – e tecnologie e professionalità capaci di rispondere alle loro specificità. Il 21 novembre va in scena il Job in Security Day dedicato all’incontro tra scuole, Its e aziende del settore con l’obiettivo di mostrare ai giovani le reali opportunità di lavoro e carriera.
Gli eventi si concentrano in due spazi: la Cyber & Security Arena del padiglione 5, dove si alternano talk, casi studio, dimostrazioni e tavole rotonde con la partecipazione di esperti, aziende leader, enti pubblici e associazioni, e la Sala Security Talk del padiglione 10, che accoglie gli approfondimenti organizzati da Aiss, Aips, Anie Sicurezza e ConFederSicurezza, con focus su normative, trend e scenari evolutivi. A completare l’offerta, i podcast di Assiv che con approfondimenti su tecnologie, formazione, sinergie pubblico-privato e innovazione nel comparto della vigilanza privata.

Appuntamenti importanti, come quello di questo giovedì dedicato a una nuova figura professionale, quella del Cultural Security Manager: un professionista capace di integrare tecnologie avanzate, visione strategica e sensibilità culturale per garantire la protezione e la fruizione del patrimonio, trasformando la sicurezza in un fattore di sviluppo e reputazione per enti pubblici e imprese.

Proprio per offrire l’opportunità concreta di acquisire gli skill necessari per questo profilo, Fondazione Enzo Hruby e Università di Pavia hanno lanciato un Corso di Perfezionamento in Cultural Security Management, un percorso unico in Italia che forma nuove competenze manageriali e tecniche al servizio della cultura. Il Corso sarà illustrato il 20 novembre, dalle ore 14.15 nella Cyber & Security Arena (Pad. 5).

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