"Vai via lurida tr...". Antagonisti e migranti aggrediscono giornalista nel palazzo occupato

La troupe di Dritto e Rovescio è stata insultata e minacciata da antagonisti e immigrati in un palazzo occupato di Milano: "Allontanatevi perché per voi sarà un problema"

"Vai via lurida tr...". Antagonisti e migranti aggrediscono giornalista nel palazzo occupato
00:00 00:00

Le occupazioni abusive degli immigrati sono un problema importante nelle città italiane, non solo perché a livello legale rappresentano una privazione del diritto di possesso dei proprietari, ma anche perché sono elementi di insicurezza per i quartieri. I residenti si lamentano del caos, della sporcizia, degli sbandati che, spesso ubriachi, gravitano attorno alle strutture abbandonate, spesso interi palazzi, che causano criticità anche a livello igienico-sanitario. E, in aggiunta a questo, svalutano irrimediabilmente le case del quartiere. Dritto e rovescio sta conducendo un'inchiesta incentrata proprio sulle occupazioni e a Milano la troupe è stata minacciata sia dagli immigrati che dai centri sociali che li proteggono e li agevolano.

Il caso più grave è avvenuto in un ex centro vaccinale del capoluogo lombardo, dove la troupe è stata bloccata all'esterno da alcuni soggetti italiani che hanno vietato l'ingresso: "Non c'è nessuno". La giornalista ha insistito, ben consapevole che quell'uomo le stesse raccontando una menzogna, e quando il soggetto posto a guardia dell'ingresso ha capito che si trattava di una reporter, il suo atteggiamento è cambiato: "E allora fa niente, non c'è problema: via". In suo soccorso poco dopo è arrivata un'altra persona che ha intimato alla giornalista di allontanarsi: "Te ne vai subito, andate fuori dal cazzo. Vi dovete allontanare, qui dentro non vi vuole parlare nessuno. Non me ne frega un cazzo, siete qui sotto, per noi siete come quelli che vengono a fare i presidi. Come i fascisti".

Ancora una volta, il termine "fascista" che ritorna come argomento di delegittimazione a carico di contesta irregolarità evidenti e chiede che venga rispettata la legge. Una costante per i centri sociali, anche per colpa di chi, negli ambienti politici che contano, ha sdoganato questo appellativo nei confronti di chi ha un pensiero diverso, tanto da legittimare la sinistra extraparlamentare a utilizzare la violenza contro chi, a loro dire, è fascista. Ma la giornalista non si è arresa, nonostante sia stata insultata da una giovane, probabilmente anche lei esponente dei centri sociali: "Sei una lurida troia".

E sono arrivati perfino alle minacce, prima di gettare addosso alla giornalista e alla troupe una secchiata d'acqua: "Allontanatevi perché per voi sarà un problema". Il Comune di Milano probabilmente non avrà nulla da dire davanti all'ennesima dimostrazione di illegalità, oltre che di violenza, da parte dell'area antagonista, che gode di un certo livello di stima a Palazzo Marino.

E nel frattempo a rimetterci sono i residenti di zona, evidentemente già oggetto di prepotenze visto che pare che il presidio di legalità sia già stato fatto e bollato come "fascista", sicuramente inascoltati dall'amministrazione locale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica