Un centinaio di autisti del servizio Noleggio con conducente (Ncc) hanno manifestato ieri a piazza Venezia a favore del cosiddetto decreto «Milleproroghe», che introduce sanzioni per gli Ncc che operano stabilmente a Roma con lautorizzazione rilasciata da comuni fuori della capitale.
«Per la legalità», recita uno striscione esposto allangolo con piazza San Marco. «Siamo qui - ha detto il presidente dellAssociazione autonoleggiatori di Roma (Anar), Ivano Fascianelli - per esprimere solidarietà al governo e per dichiararci completamente favorevoli alle norme contenute nel decreto Milleproroghe». Il decreto, già approvato dal Senato, dovrebbe approdare alla Camera dei deputati questa settimana. Il provvedimento stabilisce che gli autisti con autorizzazione rilasciata in un comune fuori della capitale possono lavorare a Roma solo previa richiesta di servizio. E devono iniziare e terminare il loro servizio giornaliero nel comune nel quale è stata rilasciata lautorizzazione pena la sospensione dellautorizzazione e, nei casi estremi, la cancellazione delliscrizione a ruolo. «Ora invece - prosegue Fascianelli - gli Ncc con licenza rilasciata dal Comune di Roma sono 1.029, ma arriviamo a oltre 7mila operatori se contiamo gli autisti che lavorano a Roma con licenza, magari, di Pizzo Calabro. In tempi di crisi economica, questa situazione è insostenibile. E comunque, si tratta di una concorrenza sleale, perché chi ha lautorizzazione di Pizzo Calabro paga meno tasse e unassicurazione inferiore a chi è registrato a Roma».
La crisi economica in corso colpisce anche gli Ncc. Negli ultimi mesi il fatturato medio mensile della categoria ha subito una riduzione tra il 40 per cento e il 60 per cento. «La crisi ci sta mettendo in ginocchio - dice Nando Di Fiore - la nostra categoria è alla fame». Tra le ragioni di quello che gli Ncc definiscono un «vero crollo del fatturato», oltre alla restrizione dei consumi indotta dalla crisi, «il rilascio di unenorme quantità di licenze taxi da parte del Comune di Roma», e linaugurazione del treno ad alta velocità Roma-Milano Freccia rossa». «Questo treno - prosegue Di Fiore - ha tolto molto mercato nelle strutture aeroportuali. Noi lavoriamo molto con i clienti che percorrono quasi quotidianamente Roma-Milano in aereo. Ma ora, con un treno che impiega poco più di tre ore ad arrivare a Milano, i clienti partono tutti da Termini».
I consiglieri comunali del Pdl Maurizio Berruti e Giordano Tredicine esprimono «soddisfazione per il presidio dei tassisti e dei noleggiatori romani che, con molta calma e tranquillità, hanno manifestato il loro appoggio al ripristino delle regole e della legalità, che erano state evase per troppo anni dalle passate giunte». «Alemanno, che della legalità ha fatto la sua bandiera - commentano i due esponenti del Pdl - sta mantenendo la promessa fatta. La deregolamentazione era precipitata a un punto tale che, ormai, linvasione abusiva dei noleggi di fuori Roma colpiva pesantemente le tasche degli utenti. A tutto questo andava posto urgentemente rimedio.
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