Neanche il maltempo ferma i «forzati» della gita fuori porta

Neanche il maltempo ferma i «forzati» della gita fuori porta

Non li ha fermati nemmeno il tempo incerto o le forti raffiche di libeccio. Nonostante il maltempo migliaia di romani non hanno rinunciato alla classica gita fuori porta e hanno dato l’assalto al litorale. Risultato? Code snervanti fin dalla mattina lungo le strade che portano al mare. Da Fregene a Ostia, da Santa Marinella al Lido dei Pini, Anzio e Nettuno, ristoranti e parchi pubblici sotto assedio per una Pasquetta all'aria aperta o, comunque, lontano dalla città. Una prova generale soprattutto per gli imprenditori del mare, i concessionari degli stabilimenti balneari, che hanno registrato il tutto esaurito un mese prima dell’avvio ufficiale della stagione. Villa Guglielmi all’Isola Sacra, l’area archeologica di Ostia, la pineta di Castelfusano, Capocotta e la spiaggia di Maccarese le mete preferite dei primi vacanzieri, disposti a sopportare due ore di traffico lungo la Cristoforo Colombo, la statale Aurelia come sulla provinciale litoranea, congestionate fin dall’ora di pranzo, pur di passare il lunedì di festa fuori casa. Polemiche per la chiusura della pineta monumentale di Fregene, off-limits da mesi a causa dei lavori per la messa in sicurezza delle alberature pericolanti. Una giornata di svago anche nelle strade e piazze del centro storico lidense, come piazza Anco Marzio, da quasi un anno chiusa completamente al traffico e trasformata per l’occasione in un parco giochi per grandi e bambini. Pochi gli irriducibili della tintarella viste le condizioni meteo, anche se in molti hanno affollato il lungomare Caio Duilio e la spiaggia antistante per una passeggiata in riva al mare. Dura prova, in serata, anche per i vigili urbani del XIII e XII Municipio, in campo fin dal tardo pomeriggio per assicurare un rientro senza incidenti.
Piccola disavventura invece per un turista fiorentino ospite di un albergo a due stelle di Anzio: l’uomo ha denunciato ai carabinieri della località portuale di essersi visto servire per colazione un panetto di burro avariato. I carabinieri del Nucleo radiomobile, arrivati sul posto dopo la chiamata, hanno fatto intervenire gli ispettori del Servizio di igiene della Asl Rm H, che hanno poi multato l’albergo per la mancata tracciabilità del panetto di burro.
Dal mare alla montagna. Neve e impianti sciistici aperti sul Monte Terminillo dove ieri e l’altro ieri due provvidenziali «spolverate» di neve hanno imbiancato ulteriormente la montagna reatina.

Anche se non si è raggiunto il pienone del periodo natalizio, gli albergatori hanno segnalato un buon afflusso di turisti. Pasqua positiva anhe Fiuggi, dove circa duemila turisti hanno riempito una quindicina di alberghi, quelli già in attività in vista dell’inizio della stagione turistica.

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