Tre punti per mettere le cose a posto e sentirsi alla metà dellopera. Che poi è la salvezza. Non ci sono tanti discorsi da fare intorno al Genoa che col Siena vuole tornare a vincere dopo due mesi in cui ha racimolato tanti complimenti ma appena tre pareggi e quattro sconfitte. Il tecnico rossoblù Giampiero Gasperini non ha usato giri di parole per caricare lambiente: «Salire a quota diciotto punti significherebbe fare un bel salto in avanti. Perché se alla sosta arriveremo a toccare o a superare i venti punti vorrebbe dire essere messi bene. E poi veniamo da una serie di buone prestazioni compresa quella di domenica scorsa a Torino».
Borriello ha parlato di gara difficile, Leon ha rincarato la dose dicendo che col Siena ci sarà tensione e probabilmente la partita sarà brutta. Dallaltra parte i toscani hanno il coltello tra i denti perché una sconfitta a Marassi aprirebbe ancora di più una crisi che è già costata il posto a Mandorlini con il ritorno del fedelissimo Beretta in panchina. Siena che si presenterà col Genoa con una unica punta, Maccarone supportato da Locatelli. Per Gasperini, invece, formazione praticamente fatta: lunico dubbio è il ballottaggio tra Di Vaio e Sculli per completare lattacco. Il Genoa non può davvero rimandare ancora lappuntamento col successo.
Da evidenziare la sentita iniziativa della gradinata Nord dove i tifosi resteranno in silenzio per un minuto per ricordare gli operai deceduti alle acciaierie di Torino.
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