Sono 17 le vittime di incidenti sul lavoro nel Lazio, dallinizio del 2005. I primi tre incidenti dellanno si sono verificati a Latina. Il 3 gennaio, a Terracina ha perso la vita un giardiniere cadendo da un pino. Poco più di una settimana dopo, l11 gennaio è morto un operaio indiano di 37 anni. Lepisodio si è verificato a Borgo Hermada, vicino Latina. Sono bastati solo tre giorni perché la città fosse colpita da unaltra morte bianca. Un imbianchino è caduto da unimpalcatura posta allaltezza di 6 metri, a San Felice Circeo. Sempre a gennaio, ma questa volta a Roma, un operaio di un supermercato di via Buonarroti è morto per il ribaltamento di un muletto. Il 4 aprile un romeno di 30 anni è morto schiacciato dallingranaggio di un nastro che trasportava breccia nel cantiere a Castel di Guido. Mentre a Latina, Ercole Divizia è morto alletà di 54 anni cadendo da unaltezza di circa due metri. Lincidente è avvenuto nei locali dellex magazzino Ferri. Nel mese di maggio tre operai hanno perso la vita.
L11 è morto Carmine Di Francesco, 51 anni, caduto da unaltezza di circa 5 metri sfondando una vetrata in plexiglas, mentre stava facendo dei lavori allinterno dellistituto tecnico industriale Meucci in via Del Tufo. Tre giorni dopo un altro operaio è morto folgorato dallalta tensione.Nel Lazio 17 croci bianche in otto mesi
Molte delle vittime sono straniere, in particolare dellEuropa dellest
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