Nel mercato low cost fa notizia il caso dell’agente a luci rosse

Dica, ora a Catania, firma due procure: rischia di risarcire una starlette romena

Pare che tutte le mattine chiamasse big Becali implorandolo: «Presidente mi ceda, qui in città la vita è impossibile». Alla fine Gigi Becali si è fatto convincere e lo ha ceduto al Catania per 2 milioni. E subito dopo pare anche che abbia brindato forte nell’ex ambasciata argentina di Bucarest che ha trasformato in suo personalissimo residence. E non solo lui, i tifosi della Steaua non ne potevano più di Nicolae Dica, fenomeno alla Recoba con idiosincrasia marcata alla corsa. Quando Victor Piturca si è azzardato a fargli fare qualche apparizione all’Europeo, c’erano tifosi pronti all’invasione di campo, riferiscono alcuni testimoni, e forse qualcuno di loro esagera. In fondo in Champions nel 2007 ha segnato quattro reti su sei presenze e per tre volte la Uefa gli ha assegnato il titolo di migliore in campo, classificandolo al terzo posto assoluto dopo Kakà e Cristiano Ronaldo. Ma è altrettanto vero che non poteva più girare per le strade di Bucarest senza rischiare la propria incolumità.
Ora però si è messo alle spalle qualche migliaio di chilometri di distanza, addirittura su un’isola dove peraltro la temperatura media non lo aiuterà certo a risolvere il suo problema con la corsa. E tutto questo per soli 300mila euro all’anno che neppure incasserà. Pare infatti che Nicolae abbia firmato una doppia procura, una con i fratelli Becali di cui Big Gigi è padre potentissimo, e un’altra con Ana Maria Prodan, prima donna procuratrice romena e socia in affari con Adrian Mutu: tra l’altro procuratrice a luci rosse, stando alle foto che girano su internet e di cui diamo timido riscontro. C’è in ballo una penale da 500mila euro: in caso di trasferimento è questa la cifra che Dica deve corrispondere alla procuratrice e poiché dal 28 giugno è ufficialmente trasferito al Catania di Walter Zenga, questo dovrà corrispondere alla Prodan. Del resto è stato proprio Zenga a volerlo prima alla Steaua e poi al Catania, lo apprezza moltissimo e gli vuole affidare le chiavi della squadra. Comunque cifra e ingaggio sono molto contenuti, anche se pare che Nicolae col telefono sia sempre sulle spese: ora chiama Mutu per tentare di non pagare la penale di 500mila euro, andrebbe sotto di 200mila, ma Adrian sinceramente non può farci niente.
In attesa che Dica smentisca tutta questa ridda di voci sul suo conto, c’è un altro romeno nel mirino di un club italiano. Sorin Ghionea è nei progetti del Genoa, difensore, anche lui Steaua Bucarest, anche lui nazionale. In un mercato che non si muove sono loro i nomi nuovi, magari nazionali, spesso semisconosciuti. La Roma, stando a quanto si dice in Croazia, starebbe ingaggiando il centrocampista Nikola Pokrivac, 22 anni, nazionale da maggio di quest’anno, contratto fino al 2012 con il Monaco, costo sui tre milioni. Lo Slezsky Opava ha ufficializzato la cessione dell'attaccante ceco Libor Kozak alla Lazio in cambio di 1,2 milioni, tre gol in 8 presenze nell’Under 19 e 11 gol nella B ceca nell’ultima stagione.

Vengono via con poco, valgono una scommessa, come quella di Miralem Sulejmani, serbo di 19 anni, dal 4 luglio neoacquisto dell’Ajax, costo dell’operazione 16 milioni, sbriciolato il precedente record interno di Huntelaar fermo a 9 milioni.
Dietro al timore olandese di perdere Huntelaar sembra ci sia solo un azzardo, ma in realtà nasconde le possibili cessioni di Adebayor, Eto’o e Drogba, roba grossa.

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