Nel «parco» di Lerca la pro-am in ricordo di Valle

Al mattino presto e alla sera ci vanno pure i caprioli. Intorno c'è una ricca vegetazione con migliaia di essenze arboree. Sopra i verdi fairway volano decine di specie differenti di volatili. Una volta c'erano sterpi e rovi, adesso è come un parco faunistico. Tutto grazie al noto imprenditore edile Mario Valle, scomparso pochi mesi fa, cui lunedì è stata dedicata la prima grande pro-am dell'anno. Sui green perfetti del Sant'Anna golf a Lerca, sopra Cogoleto, si sono cimentati ben 140 golfisti provenienti da tutta Italia. Un successo realizzato dall'impegno di tutto lo staff del campo genovese sotto la direzione di Francesca Griner. La formula stableford, due score validi su quattro, prevedeva un giocatore professionista affiancato in squadra da tre amateur. Alla fine la squadra migliore fra le 35 in gara è stata quella di Gianluca Baruffaldi, Angelo Raffaele Pugliese, Antonio Memeo, Luigi Calegari con 127 punti netti, ben 17 colpi sotto il par 72 del diciotto buche a due passi dal mare. Secondi netti, con 131 punti netti, Silvano Locatelli, Daniele Forini, Gabriella Baj, Roberta Gambaro. Terzi, pure loro con 131 punti netti, Maurizio Mesiti, Daniele Maggioni, Claudio Cappellini, Federica Scagliarini. Quarti, con 133 punti netti, Andrea Canessa, Carolina Cavanzini, Luciano Avanzino, Emanuela Pronzati. Quinti, con 135 punti netti, Adriano Brizzolari, Giovanni Pala, Claudio Gambero, Andrea Bruzzone. Prima squadra sul lordo (129 punti netti) con 142 colpi, quella composta da Lele Bolognesi, Carlo Stella, Enrico Sozzani, Adriano Rosolen. Per la classifica dedicata ai professionisti ottimo risultato di Silvano Locatelli che ha vinto il trofeo chiudendo uno score con 70 colpi, ben due sotto il par del non facile campo di Lerca. Stesso punteggio per il «locale» Paolo Terreni.

Terzo classificato il vecchio leone Giuseppe Calì con 71 colpi, quarto Nicolò Gaggero con 72 colpi, quinto Gianluca Baruffaldi e sesto Adriano Brizzolari che hanno chiuso pure loro la gara segnando il par. Ancora Paolo Terreni è stato il più lungo nel tirare la pallina nel driving contest, mentre il rapallese Vincenzo Parente è stato il più preciso nel nearest to the pin.