Cronache

Nel Pdl torna Levaggi, nuovo coordinatore in provincia

Nel Pdl torna Levaggi, nuovo coordinatore in provincia

Ufficiale: Roberto Levaggi è il nuovo coordinatore provinciale del Pdl, che in tandem con il coordinatore vicario Gian Nicola Amoretti, si scrolla i passati retaggi, cambia registro e lancia il progetto di autonomia a livello politico per il Levante genovese. Di concerto con la squadra messa in pista in loco da Michele Scandroglio, al via un nuovo coordinamento del Pdl compatto e in assoluta sintonia su modi e obiettivi, puntato sulla concertazione per questa periferia che vuole «fare». Nessuna velleità di provincia: solo l'urgenza di smarcarsi da una Genova «non è più trainante - incalza Levaggi - L'imperiese sta crescendo incredibilmente, le Cinque Terre hanno fatto il giro del mondo e Genova è al palo, chiusa e in declino. Ha sbagliato alcune scelte fondamentali; per questo chiediamo a livello politico una maggiore autonomia che ci consenta di avviare una progettualità forte».
Pdl primo partito del Levante, da Bogliasco a Moneglia passando per l'entroterra; una potenzialità da paura e grossi nodi da risolvere: «Abbiamo un Ministro ligure, un parlamentare di peso e un Governo amico: congiuntura formidabile per pensare alla bretella di Levante, tunnel Fontanabuona e interramento della ferrovia». Non sogni, ma «il libro delle grandi idee - sottolinea Scandroglio - L'agenda del Levante adesso la detta il Pdl. Idee che siamo certi di poter cantierare perché la massa critica che realizziamo con questa unità è invincibile». Omogeneità straordinaria da Recco a Moneglia e «un'alleanza con la Lega che va rispettata. I temi sono parecchi: uno per tutti il subambito dell'Ato delle acque per il Levante, nessuno ce lo può negare; a Genova qualcuno storcerà il naso perché non potrà più drenare acqua e soldi da qui». La palla al vicario Amoretti: «Collaborerò al meglio per rilanciare il partito perché questo progetto-Levante, non solo in funzione delle regionali, decolli». Presa di coscienza e ottimizzazione di «risorse umane, intelligenze e politica».
Da oggi «riprendiamo l'idea che i vecchi partiti avevano del fare politica sul territorio - insiste il consigliere regionale Gino Garibaldi - Il Pdl adesso progetta insieme le risposte: essere con la gente per programmare non l'autonomia del Tigullio, ma il suo sviluppo».

Via all'elaborazione di quanto va fatto zona per zona, punti che «pretendiamo vengano inseriti nel programma regionale del nostro candidato - assicura Levaggi - Se vinciamo noi, ad esempio, subambito subito».

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