Fausto Biloslavo
Il raid aereo Usa contro uno sperduto villaggio pachistano, del 13 gennaio scorso, non ha ucciso solo innocenti civili, comprese donne e bambini. Quattro elementi di spicco di Al Qaida sono stati eliminati dal bombardamento mirato, fra questi il genero di Ayman Al Zawahiri, numero due della rete del terrore, e lesperto chimico Abu Khabab al-Masri. Il villaggio di Damadola nellarea tribale del Bajaur, al confine con lAfghanistan, era stato colpito allalba da missili lanciati dai velivoli senza pilota Predator. Lobiettivo era Al Zawahiri, il braccio destro di Osama bin Laden, ma sul primo momento loperazione, organizzata dalla Cia, apparve come un fallimento, perché aveva causato inutili vittime fra i civili.
Invece fra i morti cerano almeno quattro terroristi di Al Qaida, i cui corpi sono stati portati via da fiancheggiatori locali. Sembra che Zawahiri abbia declinato allultimo momento linvito a cena, nel piccolo villaggio, organizzata per celebrare linizio della festa del sacrificio, una delle più importanti ricorrenze musulmane. Al suo posto, però, cera il genero, Abd al-Rahman al-Maghrebi, di origine marocchina, affiliato ad Al Qaida. Al Maghrebi era responsabile della propaganda nella zona tribale a cavallo fra Pakistan e Afghanistan. Le immagini su cd della guerra santa internazionale, circolate fra le tribù pashtun dellarea, con il tentativo di arruolare i giovani, sarebbero state realizzate proprio dal genero di Al Zawahiri. Fra le vittime del raid ci sarebbero anche Mustafa Osman, un egiziano vicino al numero due di Al Qaida e Khalid Habib, uno dei comandanti delle operazioni in Afghanistan.
Pesci piccoli, mentre il vero pezzo grosso del terrore fatto fuori con il bombardamento mirato sarebbe Midhat Mursi al-Sayid Umar, nato ad Alessandria dEgitto nel 1953. Umar era conosciuto con il nome di battaglia di Abu Khabab al-Masri e veniva considerato lesperto di Al Qaida nella produzione di rudimentali ordigni chimici. Laureato in ingegneria chimica, intraprese la strada della guerra santa nel 1987 unendosi ai partigiani islamici che combattevano gli invasori russi in Afghanistan.
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