Rita Smordoni
Linflazione romana ha ripreso a salire lievemente rispetto al mese scorso. A luglio, infatti, lIndice dei Prezzi al Consumo per lintera Collettività Nazionale relativo al Comune di Roma ha registrato una variazione dello 0,1 per cento rispetto al mese di giugno, con un aumento dell1,7 per cento rispetto a luglio 2004.
Secondo i dati che sono stati diffusi dallUfficio Statistica capitolino, gli aumenti più consistenti, rispetto a giugno, si sono avuti per i trasporti aerei (+8,9 per cento), i pacchetti vacanze tutto compreso (+8,1 per cento), i trasporti marittimi (+7 per cento), gli stabilimenti balneari (+4,6 per cento), i tabacchi (+3 per cento). Anche combustibili liquidi, carburanti e lubrificanti registrano un aumento del 2,8 per cento.
Sono invece diminuiti gli alberghi ed altri servizi di alloggio (-10,1 per cento), ma la diminuzione si spiega considerando che il periodo estivo, per gli albergatori romani, è considerato di bassa stagione, al contrario di altre città italiane. Si registrano diminuzioni anche per la frutta (-7,5 per cento) e gli ortaggi (-2,6 per cento).
Se osserviamo la dinamica dei prezzi negli ultimi 12 mesi, scopriamo che gli aumenti più consistenti, rispetto a luglio 2004, hanno riguardato i trasporti aerei (+35,8 per cento), i combustibili liquidi (+23,1 per cento), fiori e piante (+11,2 per cento). Tabacchi, carburanti e lubrificanti hanno registrato una variazione positiva del 10 per cento, mentre nuovi aumenti si sono verificati per i trasferimenti di proprietà (+8,9 per cento), gas (+8,8 per cento) e i servizi bancari (+8,1 per cento).
In diminuzione invece apparecchiature e materiale telefonico (-21 per cento) e gli apparecchi per il trattamento dellinformazione (-11,4 per cento). Scende anche il prezzo dei medicinali rispetto a luglio 2004 (-6,3 per cento), mentre la variazione rispetto a giugno scorso è nulla.
Nota assai dolente: nella capitale continuano ad aumentare i prezzi di ristoranti e bar (+0,1 per cento) rispetto a giugno scorso, ma dal confronto con i prezzi di luglio 2004, lincremento si attesta purtroppo su +4,4 per cento. Variazioni in positivo anche per pane, carni, pesci, latte, formaggi e uova (+0,2 per cento), mentre caffè, the e cacao registrano un aumento di prezzo dello 0,7 per cento rispetto al mese precedente.
Comprare vestiti e scarpe nuove costa un po meno rispetto a giugno (-0,1 per cento), anche se leffetto dei saldi estivi sullandamento dei prezzi si scoprirà con le rilevazioni di agosto. Variazione nulla, rispetto a giugno scorso, per il prezzo dellenergia elettrica, anche se lincremento tendenziale, rispetto a luglio dello scorso anno, è del 3,7 per cento.
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