Nel sangue aveva una concentrazione di alcol quattro volte superiore al consentito: un tasso di ben 2,2 grammi per litro. Era passata da poco la mezzanotte quando L. R. ha travolto e ucciso con la sua Wolkswagen Polo Mario Parodi, operaio in pensione di 65 anni, che insieme allamico Angelo Pelizzaro stava per risalire sulla propria auto parcheggiata in via Grecia lungo lAurelia, allingresso di Arenzano. Per il pensionato non cè stato niente da fare. Le condizioni dellamico sono gravissime. La donna è stata denunciata in stato di libertà dai carabinieri della compagnia di Arenzano per omicidio colposo, lesioni colpose gravissime e guida in stato di ebbrezza.
Lauto condotta dalla giovane, unimpiegata genovese di 25 anni, è piombata come una scheggia impazzita sui due sotto gli occhi delle mogli. Al momento dellincidente i due pensionati si trovavano sulla via Aurelia a un centinaio di metri dallultima galleria prima del paese e si accingevano a salire sulla Ford Fiesta. La Wolkswagen li ha presi in pieno, trascinandoli per diversi metri sullasfalto sotto gli occhi impietriti delle mogli, le uniche rimaste illese nello scontro. Pelizzaro ora è ricoverato allospedale San Martino di Genova con riserva di prognosi. Sottoposta al test alcolimetrico, la giovane che viaggiava insieme a un collega di lavoro, è risultata positiva con una concentrazione di alcol quattro volte superiore al lecito. Ora rischia larresto fino a sei mesi. Nella notte tra il 9 e il 10 agosto unaltra persona è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza: si tratta di un operaio nuorese di 40 anni fermato dalla Guardia di finanza di Genova in via Sampierdarena.
Nella stessa notte la Guardia di Finanza ha fermato un automobilista di Nuoro per guida in stato di ebbrezza e possesso di cocaina
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