Andrea Tornielli
da Roma
Benedetto XVI chiede alla Madonna di essere «madre e vigile custode» per lItalia e per lEuropa, «affinché dalle antiche radici cristiane» i popoli «sappiano trarre nuova linfa per costruire il loro presente e il loro futuro». È uno dei passaggi dellaccorata supplica che Papa Ratzinger ha rivolto a Maria ieri pomeriggio, in piazza di Spagna, in occasione del tradizionale omaggio alla statua dellImmacolata. Nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa della Madonna immacolata, cioè «concepita senza peccato originale», in quanto preservata fin dallinizio della sua vita per essere la madre di Gesù (verità di fede cattolica antichissima ma sancita come dogma soltanto nel 1854, da Papa Pio IX), Benedetto ha chiesto al mondo intero di ripudiare la violenza e lo sfruttamento, per costruire invece una civiltà dellamore.
Dopo essere giunto nella piazza a bordo dellauto scoperta, che ha percorso le vie del centro della capitale, gremite di gente, a passo duomo, il Papa è stato accolto in piazza di Spagna dal cardinale Camillo Ruini e dal sindaco di Roma Walter Veltroni. Ratzinger ha benedetto delle rose, che ha fatto porre alla base della colonna che sorregge la statua di Maria. Quindi si è rivolto direttamente a lei con una supplica. «In te brilla la dignità di ogni essere umano, che è sempre prezioso agli occhi del Creatore ha detto il Pontefice . Chi a te volge lo sguardo, non perde la serenità, per quanto dure possano essere le prove della vita. Anche se triste è lesperienza del peccato, che deturpa la dignità di figli di Dio, chi a te ricorre riscopre la bellezza della verità e dellamore».
Rievocando il «sì» con cui Maria ha liberamente accettato la volontà di Dio, Benedetto XVI ha chiesto allImmacolata di «insegnarci» a fare altrettanto. Ma ha chiesto anche la forza di pronunciare dei «no». «Dacci il coraggio di dire no agli inganni del potere, del denaro, del piacere; ai guadagni disonesti, alla corruzione e allipocrisia, allegoismo e alla violenza ha detto Ratzinger . No al maligno, principe ingannatore di questo mondo. Sì a Cristo, che distrugge la potenza del male con lonnipotenza dellamore. Noi sappiamo che solo cuori convertiti allamore, che è Dio, possono costruire un futuro migliore per tutti».
Il Papa ha quindi continuato chiedendo alla Madonna di mostrarsi «madre tenera e premurosa per gli abitanti di questa tua città, perché lautentico spirito evangelico ne animi e orienti i comportamenti». Quindi lha supplicata di mostrarsi «madre e vigile custode per lItalia e per lEuropa, affinché dalle antiche radici cristiane sappiano i popoli trarre nuova linfa per costruire il loro presente e il loro futuro; mòstrati madre provvida e misericordiosa per il mondo intero, perché, nel rispetto dellumana dignità e nel ripudio di ogni forma di violenza e di sfruttamento, vengano poste basi salde per la civiltà dellamore. Mòstrati madre specialmente ha concluso Benedetto XVI per quanti ne hanno maggiormente bisogno: per gli indifesi, per gli emarginati e gli esclusi, per le vittime di una società che troppo spesso sacrifica luomo ad altri scopi e interessi».
Il riferimento alle radici cristiane come «linfa» per il futuro dellEuropa è uno degli elementi ricorrenti nel magistero di Ratzinger, che vede proprio nel rifiuto di quelle origini e di quella identità uno dei motivi della crisi che lintero Occidente sta vivendo. Durante la supplica il Papa ha citato le parole della preghiera di San Bernardo a Maria tratte dal trentatreesimo canto del Paradiso di Dante: «Sei di speranza fontana vivace». Poche ore prima, affacciandosi per lAngelus, aveva fatto unaltra citazione del sommo poeta italiano, sempre tratta dallultimo canto della Divina Commedia: «Vergine Madre, figlia del tuo Figlio, / umile ed alta più che creatura, / termine fisso deterno consiglio».
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