Nerazzurri avanti ma l’incubo è Ronie

Match facile per i padroni di casa, l’Empoli sbaglia anche un rigore. La curva tutta contro il brasiliano

da Milano

Forse questa volta neppure l’Empoli si è portato a casa tutti gli elogi di una settimana fa quando, nella partita di andata di questo quarto di coppa Italia, riuscì a fermare l’Inter per oltre un’ora. Un gol magari se lo meritava anche ma Gasparetto al 33’ è riuscito a colpire la parte alta della traversa su calcio di rigore. Toldo sembrava battuto, ha intuito la traiettoria ma non ci sarebbe mai arrivato. Il fallo non era sacrosanto ma ci poteva stare benissimo, Eder era entrato in area controllato da Samuel ma nessuno può dire come sarebbe andata a finire perché Dacourt ha attaccato da destra il centravanti empolese sbilanciandolo. Squillace non era vicinissimo all’azione ma non ha avuto dubbi.
L’Inter a quel punto della partita era già in vantaggio e stava rodando quelli che stanno giocando meno, fughe di Grosso, spunti di Gonzales, un po’ imballato Crespo, tonico Samuel che ha lasciato il campo al termine del primo tempo, sostituito dal 19enne Leonardo Bonucci, seconda stagione nel settore giovanile dell’Inter e riscattato proprio quest’anno dalla Viterbese. Il ragazzo non ha avuto moltissimo lavoro, l’Empoli ha evitato di calciare nella porta di Toldo, e davanti ha fatto poco. Straordinario ancora Burdisso, partito a destra e finito al centro nel secondo tempo. L’argentino in questo momento è uno dei migliori centrali in circolazione, ieri ha diretto con autorità la difesa nonostante avesse al fianco Cordoba con la fascia di capitano.
Una legnata di Cambiasso a non più di un metro e mezzo dalla porta di Bassi alla mezz’ora, aveva già detto tutto, non era in gioco la qualificazione alla semifinale ma questo Empoli era un buon test per capire come stava il resto del gruppo e i segnali per Mancini sono stati tutti confortanti. Solari ha massaggiato la palla come nelle sue serate migliori, Grosso poco dopo la mezz’ora del primo tempo ha avuto una intuizione, si è catapultato su un pallone al limite dell’area empolese, lo ha domato e di destro ha colpito la base del palo esterno di Bassi. Gli è andata meglio nella ripresa col sinistro per il gol del 2-0.

Gonzales ha dato il pallone dell’1-0 e neppure Figo si è potuto lamentare di giocare poco. La Nord ieri sera era al primo anello, ha incitato i nerazzurri come se ci fosse in ballo un derby e ha già presentato il conto a Ronie a prescindere.

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