Cronache

Nero muore a soli 15 minuti dall'amato padrone

Nero muore a soli 15 minuti dall'amato padrone

La tormentata storia di Stuart Hutchison, 25 anni, inizia nel 2001, quando il ragazzo avverte i primi sintomi di una malattia che si rivelerà fatale. Stuart, nonostante la giovanissima età, aveva già sviluppato un tumore al cervello difficilmente operabile. E infatti l'intervento, riuscito solo parzialmente, non ha fermato la malattia, come le numerose sedute di chemioterapia cui il ragazzo si è sottoposto. La battaglia è durata otto anni, come spesso accade, scanditi da speranze e delusioni, fino all'estate scorsa quando gli esami hanno mostrato un'avanzata della neoplasia verso le ossa. A quel punto le speranze crollano e Stuart si trasferisce dalla madre per vivere con i suoi affetti le ultime settimane di vita. In questi anni, oltre alla moglie Danielle, 22 anni, sposata nel gennaio di quest'anno, Stuart ha ricevuto un enorme conforto dalla presenza dei suoi cani e soprattutto di Nero, un bulldog francese che era la sua ombra e che, secondo i familiari, gli ha permesso di combattere una battaglia, persa in partenza, per così tanti anni e con tale coraggio. Durante la permanenza di Stuart nella casa della madre Fiona, sua moglie trascorre il tempo tra una casa e l'altra, stando il più possibile vicino al marito. E' una mattina tarda di agosto, quando Danielle, che si era assopita su un divano, viene svegliata di soprassalto da alcuni lamenti che provengono dalla camera di Suart. Nell'alzarsi all'improvviso le cadono gli occhiali, senza i quali è persa, essendo fortemente miope. A quel punto è il padre di Danielle, appena sopraggiunto, che si offre di andare a casa della giovane a prendere la copia di ricambio. Quando l'uomo arriva nell'abitazione, si mette in tasca gli occhiali di riserva e sta per uscire, ma nota che Nero sta molto male e decide di portare il cane, d'urgenza, in una vicina clinica veterinaria. Nel frattempo gli arriva la telefonata di Danielle. Stuart è morto alle 13 e 15. L'uomo sta uscendo dalla porta della clinica per tornare, quando i veterinari lo fermano. Nero è morto. Sono le 13 e 30. I veterinari hanno scoperto che il cane aveva una frattura della colonna vertebrale e non riescono a capire come se la possa essere procurata, visto che era in casa. Forse un improvviso attacco convulsivo lo ha costretto a rotolare e da lì la frattura. Forse. Ma quel che è certo è che Nero è morto 15 minuti esatti dopo la morte del suo amato padrone. Quasi sicuramente una coincidenza. Quasi.

OG

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