«Nessuna truffa ai caselli sull’autostrada»

Spettabile Redazione, ci riferiamo all’articolo comparso ieri nelle pagine di Genova/Cronaca, nella rubrica MiniLiguria, a firma Sergio Bagnoli.
Innanzi tutto intendiamo ringraziare il giornalista Mario Mesiano, per aver fornito la segnalazione in merito all’individuazione di un malfunzionamento nelle apparecchiature di rilevamento automatico della classe dei veicoli presso le piste dei caselli.
La nostra Società – che vuole operare con assoluta trasparenza e che dedica particolare attenzione alla soddisfazione del cliente – effettua giornalmente controlli sulle apparecchiature automatiche onde evitare errori di sotto o sovraclassifica, in particolare per determinati tipi di veicoli, quali i «monovolume», che possono creare problemi di lettura della sagoma al rilevatore ottico della classe di appartenenza.
Nel caso specifico, trattandosi di una vettura tradizionale, l’errata classificazione può essersi verificata a seguito del «disallineamento» temporaneo della pista, causato da un evento anomalo: fenomeno peraltro a noi e ad altre concessionarie già noto, ma di difficile soluzione, e per fortuna limitato nella sua frequenza, al quale stiamo lavorando con i fornitori del sistema di rilevamento ottico della classe.


Lontanissima da noi l’idea di «truffa» o «frode», citando l’articolo, in tutti i nostri comportamenti ed a maggior ragione nei confronti di chi merita tutta la dovuta attenzione in qualità di fruitore della nostra autostrada.
dell’Autostrada dei Fiori

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