Oggi lautopsia probabilmente dirà qualcosa di più sulla morte del bimbo al Gaslini. Per ora, non ci resta che la preghiera e la vicinanza ai genitori, che abbracciamo da queste pagine. Sapendo che il nostro abbraccio è il vostro abbraccio.
Poi, per il resto, la parola passa alla giustizia che farà il suo corso e per la quale abbiamo il massimo rispetto. Anche perchè, finora, si è comportata in modo ineccepibile, indagando lanestesista, ma a sua tutela, come prescrive lo spirito dell«avviso di garanzia». Quello che mi pare inaccettabile, invece, è che sia scattata una sorta di criminalizzazione preventiva dellanestesista - del tutto prematura - e addirittura dellintero ospedale Gaslini. E questo è francamente inaccettabile. Così come è inaccettabile che nessuno a Genova dica una parola contro il riflesso condizionato che ha portato allassurdo accostamento fra il Gaslini e la malasanità.
Allora, lo facciamo noi.
NESSUNO TOCCHI IL GASLINI
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