Dopo la neve Genova scivola sul ghiaccio

Restano disagi sulle alture, dove si viaggia con le catene, e nel ponente, con numerosi treni soppressi sulla Savona-Torino

Dopo la neve Genova scivola sul ghiaccio

(...) accompagnati dalle safety car della polizia stradale dal porto di Savona fino a Ceva.
Sia dal ponente sia dalle alture e dal levante genovese, ieri si è riusciti a raggiungere il centro del capoluogo senza montare le catene. Nelle prossime ore, grazie al caldo vento di scirocco, si prevede un ulteriore miglioramento della situazione, con un progressivo aumento delle temperature, e fra un paio di giorni dicono i meteorologi che spunterà finalmente il sole. L’emergenza, tuttavia, ha portato all’esaurimento delle scorte di sale e una nave, nel porto genovese, ne sta scaricando cinquemila tonnellate che servono per le autostrade del nord d’Italia.
Ieri per tutta la giornata in molte zone è ancora nevicato, soprattutto sopra i 500 metri. In molti hanno chiesto aiuto, e il Centro operativo della Provincia di Genova, che è rimasto attivo senza interruzioni durante l’emergenza neve nella sede di Quarto, sotto il coordinamento dell’assessore Piero Fossati. Nel dettaglio il bollettino di ieri a mezzoggiorno ha informato che nelle valli Stura e Orba, dove sono chiuse le strade del Faiallo e dell’Olbicella, erano in corso sgomberi della neve che era ricominciata a cadere. In valle Scrivia, dove erano abbondanti le nevicate, per i veicoli è rimasto l’obbligo delle catene montate, soprattutto sulle strade di montagna. Migliore la situazione in Valbisagno e in Valpolcevera dove i mezzi della Provincia hanno provveduto agli sgomberi dei cumuli di neve.La strada del Fasce, sulle alture della città, è rimasta interrotta tra il Liberale e il Cornua, ma si è riusciti in serata ad aprirla parzialmente al traffico. La situazione ieri è stata decisamente difficile in val Trebbia dove sono rimaste chiuse le strade di Propata e di Pentema e sono stati segnalati diversi punti critici. Il transito dei veicoli in tutta la zona è stato possibile soltanto con le catene montate.
Anche in val d’Aveto, dove ieri ha leggermente nevicato, ma le temperature sono rimaste rigide, vetture e amion hanno girato soltanto con le catene montate. In Fontanabuona la neve si è trasformata in pioggia. In val Graveglia è rimasto chiuso il passo del Biscia. Gli spazzaneve e le turbine della Provincia hanno continuato per tutto il giorno il lavoro di sgombero della sede stradale e di allargamento delle carreggiate per consentire maggiore fluidità al traffico. Ieri sera, dove non stava piovendo, si sono cominciate le operazioni di spargimento del sale per prevenire la formazione del ghiaccio.
Situazione critica, invece, nel ponente, dove è nevicato per tutta la giornata in Valbormida e nel Sassellese. A Cairo Montenotte c’erano 70-80 centimetri di neve. Si sono registrati problemi per chi viaggia in treno verso il Piemonte.

Problemi per chi viaggia in treno verso il Piemonte. Anche ieri mattina, sono stati numerosi i convogli diretti a Torino e in altre località piemontesi, soppressi per neve. Ritardi dai 15 ai 30 minuti si registrano ancora anche sui treni diretti a Genova.

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