Pier Francesco Borgia
Le nevicate romane, si sa, sono eventi rari. E per questo avvolti sempre da un alone di magia. Lo stesso alone che connota gli ultimi lavori di Bruno Grassi, piacentino di nascita, newyorkese di formazione, ma romano dadozione, in mostra da oggi nei locali di Palazzo Wedekind. «Nevicate romane» è il titolo dellesposizione che nasce innanzitutto come atto damore nei confronti della città. Grassi immagina una Roma colpita da un fenomeno raro ma non impossibile. Un fenomeno che consente di velare appena laccecante bellezza dei monumenti capitolini. Per cancellare da essi quel «sublime formale», come lo chiama lo stesso artista. Unoperazione che restituisce loro la «testimonianza umanizzata del bello». Testimonianza che si serve soprattutto di volti di donna, ma anche di animali (i tipici gatti romani), quinte teatrali, scale e lumi a olio. «Non ho voluto ritrarre questa città - spiega Grassi - ma raccontarla». Uno spettacolo, quello della città eterna, che muta continuamente pur rimanendo indiscutibilmente legato ai monumenti che racconta. Ora proposti in questa nuova veste che non comunica freddo, bensì una piacevole sensazione di surreale magia. «Oggi - aggiunge lartista - nessuno può chiedere a un pittore di fotografare un soggetto. Soprattutto quando questo soggetto è una città come Roma, che con le sue pietre e i suoi scorci, testimonia oltre due millenni di storia». Ecco che il lavoro di Grassi si avvicina, per subito distaccarsene, a quello di un suo celebre conterraneo. Quel Giovanni Paolo Pannini, celebre vedutista settecentesco, che si era specializzato negli interni delle basiliche romane. Grassi non ha certo fotografato Roma (come faceva Pannini, in tempi in cui, non a caso, la fotografia non esisteva) ma la trasfigura. Come tutti i veri artisti la restituisce con il suo spettro di colori. La violentata nelle forme per spremerne meglio lessenza. «Nulla è più vero del falso», diceva Luchino Visconti. Sentenza che queste tele vogliono confermare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.