A New York si parla in tedesco Mercedes tra potenza e ambiente

nostro inviato a New York

Dall’Auto Show di Los Angeles a quello di New York, passando per la rassegna d’inizio 2009 a Detroit, sono passati poco più di cinque mesi. In questo arco di tempo la situazione è cambiata: se in California, a ottobre, il tema dominante erano gli aiuti a Gm, Ford e Chrysler e a Detroit si è probabilmente toccato il momento più difficile per il settore automobilistico Usa, nella Grande Mela si respira un’aria meno pesante. Quello di New York non è un salone di prima fascia, ma l’indicazione che arriva girando per gli stand del Jacob Javits Convention Center, a dieci minuti di taxi da Times Square, è di una ritrovata fiducia: tanti giornalisti, ricomparsa di banchetti gastronomici e open bar, e voglia di stupire. Come ha fatto, per esempio, Chrysler che ha dedicato l’inizio della conferenza stampa del presidente Jim Press alla Fiat 500 (nominata qui negli Usa «World car design of the year»), il modello che i concessionari americani potrebbero iniziare a distribuire una volta definita la partnership con Torino.
«Gli autoveicoli di oggi, le soluzioni di domani», è lo slogan dell’edizione 2009 dell’Auto Show di New York, aperto da due giorni, solitamente indirizzato a un pubblico piuttosto giovane e, per questo, snobbato da Ferrari e Maserati più attente alla ricca clientela californiana. Pesante la presenza dei marchi tedeschi con le novità X5 M e X6 M (Bmw), A5 e S5 (Audi), e il «pacchetto» Mercedes composto da E 63 Amg, Ml 450 Hybrid ed E 250 BlueTec (con un evento fuori salone sono stati invece mostrati gli avveniristici interni della futura Sls targata Amg).
Amg è il marchio High Performance di Stoccarda e la nuova E 63, dinamica berlina sportiva, progettata anche per un utilizzo quotidiano, ha come punto di forza l’elevata potenza. Inoltre, porta in dote le stesse tecnologie dal Roadster ad alte prestazioni Sl 63 sempre Amg (il cambio sportivo a 7 marce, condiviso, garantisce un emozionante e dinamico piacere di guida, grazie anche alle funzioni di «doppietta» e «Race start». Non solo sportività estrema, però, visto che negli Stati Uniti il tema dominante riguarda il contenimento di emissioni e consumi. Mercedes-Amg, in proposito, è riuscita a ridurre anche i consumi della nuova E 63 (motore 6.3 con 525 cv, velocità autolimitata a 250 orari, 0-100 in 4,5” e coppia di 630 Nm) di quasi il 12%. Nonostante l’incremento di potenza pari a 11 cv rispetto al precedente modello, è stato possibile ridurre notevolmente i consumi con 12,6 litri per 100 chilometri. Anche il cambio a 7 marce «Speedshift Mct Amg» contribuisce in misura determinante al risparmio di carburante. In vetrina, a New York, c’è poi la Mercedes Ml 450 Hybrid che, in funzione delle condizioni, può essere utilizzata ad alimentazione elettrica esclusiva o con il solo motore a combustione, oppure con una combinazione delle due modalità di propulsione. Prestazioni in linea con quelle di un Suv tradizionale a otto cilindri e trazione integrale permanente, mentre consumi ed emissioni sono stati ridotti sino al 60%. Il sistema di gestione è automatico.
Con la E 250 BlueTec, invece, Mercedes sottolinea la sua posizione di riferimento nello sviluppo di modelli Diesel a bassi consumi ed emissioni ridotte.


Le altre novità: nuovo Jeep Grand Cherokee, Volkswagen Golf Gti, Land Rover Discovery 4 con i «model year 2010» di Range Rover e Range Rover Sport, Nissan 370Z Roadster, Toyota iQ Concept da cui deriverà la piccola che negli Usa sarà distribuita sotto l’egida Scion, Hyundai Nuvis Concept, Mazdaspeed3, Kia Soul’Ster, Suzuki Sxforce e il curioso Puma, prodotto da Gm con Segway. Si tratta di veicolo elettrico a due posti e due ruote destinato alle grandi città.

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