New York spinge Piazza Affari (+1,4%), corre Fiat. Bene l'energia

Salgono Enel (+1,1%) ed Eni (+2,23%). Balzo di Unicredit (+2,2%)

Chiusura inrialzo per la Borsa di Milano, che incrementa i guadagni nel finale spinta da Wall Street. L'indice Ftse Mib segna così un progresso dell'1,41% a 20.585 punti, mentre l'All Share sale dell'1,42%. Scambi sotto la media: a 2,3 miliardi di euro.
Piazza Affari ha iniziato subito bene, sostenuta dai segnali di ripresa dell'economia (come l'aumento dei prezzi delle materie prime), ma il cambio di passo è venuto solo nel pomeriggio, con il rialzo di Wall Street dopo i dati macro Usa su vendite al dettaglio e sussidi di disoccupazione. Ancora in salita Fiat che chiude in progresso dell'1,99%. Dopo la chiusura dell'accordo, la nuova Chrysler è diventata immediatamente operativa, e la squadra di Marchionne si è messa al lavoro.
Numerosi titoli hanno inoltre guadagnato terreno sulla scorta delle dichiarazioni del presidente del fondo sovrano libico, che ha manifestato interesse per un investimento. Tra gli energetici risale così Enel (+1,11%) mentre Eni (+2,23%) insieme a Saipem e Tenaris, beneficia anche del rialzo del petrolio ai massimi degli ultimi sette mesi.
L'eventuale interesse libico spinge poi Impregilo (+1,65%) nell'imminenza del rinnovo del patto di sindacato e Telecom, in rialzo dell'1,92%. Pirelli segna un +3,17%. Nel gruppo De Benedetti Cir sale dell'1,35% e L'Espresso del 2,29%.


Ancora su Mediolanum (+1,13%) che sfrutta l'onda lunga dei buoni risultati della raccolta di maggio, premiate poi Fonsai (+3,19%), Generali (+2,35%). Tra le banche Unicredit sale del 2,27%, bene anche il Banco Popolare e Ubi Banca.

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