Niente sconto Ecopass per medici e infermieri

«Temo proprio che non sarà possibile». Niente deroghe in vista per i dipendenti degli ospedali, operatori della Croce rossa e turnisti: pagheranno Ecopass. Ieri l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso ha incontrato i rappresentanti di Policlinico, Fatebenefratelli e Croce Rossa per sentire le loro posizioni sulla congestion charge in via di definizione. «Abbiamo fatto presente al Comune - spiega Luciano Cetrullo, mobility manager della Fondazione Policlinico - l’impatto che avrà la congestion charge sugli oltre 3mila dipendenti dell’ospedale, molti dei quali sono universitari. Per non parlare dell’utenza esterna: se si sommano Ecopass, costo del parcheggio e ticket sanitario, fare una semplice radiografia diventerà un salasso per i milanesi. Non solo, i medici e il personale sanitario, impegnati in turni notturni o visite di urgenza, sono costretti a utilizzare l’auto privata». La politica aziendale della Cà Granda - spiegano - è di andare verso l’abolizione dell’uso dell’auto, per questo in collaborazione con altre direzioni ospedaliere sono allo studio misure comuni. Ma ai rappresentanti dei nosocomi non va giù l’idea che i commercianti siano gli unici a beneficiare di tariffe ridotte: «Il ticket a 5 euro per noi è troppo oneroso». L’assessore al Commercio non cede: «Non credo proprio che si potranno pensare tariffe differenziate anche perché i due ospedali si trovano sul limite dell’area Ecopass.

Non solo, i pazienti del pronto soccorso e di oncologia non sono costretti a passare sotto le telecamere».
Invitano a varare il provvedimento «più severo possibile» e con «tariffe uguali per tutti» ambientalisti, ciclisti e Genitori antismog «in nome della salute collettiva».

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