Emmanuele Gerboni
Lo sa pure lui che non potrà avere tutto e subito («Non so se riuscirò a ritagliarmi uno spazio a medio o lungo termine») ma Luca Castellazzi è felice lo stesso. Perché il nuovo portiere della Samp ha trovato «una società seria e ambiziosa, adesso spetta a me: voglio dimostrare il mio valore sul campo». Un'occasione vera, quello che chiedeva a tutti i costi dopo la toccata e fuga con la maglia del Torino: «Voglio ringraziare i dirigenti del club granata, hanno capito le mie perplessità». Ritrova Diana e Pisano, compagni di squadra ma soprattutto amici conosciuti a Brescia. Ritrova anche lEuropa, assaggiata sempre con le rondinelle in quella Intertoto bella ma sfortunata: «Una bella esperienza, arrivammo in finale ma, pur non perdendo mai, il Paris Saint Germain ci eliminò». E per Castellazzi ci sarà lesordio già oggi, magari, nel secondo tempo nellamichevole con il Panathinaikos di Alberto Malesani (ore 17 il fischio dinizio a Moena). Magari in attesa di Di Loreto che la Samp sta cercando di accaparrarsi dal Perugia. Oggi ci sarà anche Riccardo Garrone, presidente blucerchiato, a godersi in diretta questa verifica che assomiglia tanto ad un antipasto di Coppa Uefa.Del resto proprio ieri il presidente ha deciso di rinnovare ancora la sponsorizzazione della sua Erg.
Niente turbo, la Samp preferisce il «Diesel»
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