CopenhagenA 18 anni dal suo sbarco in Europa, subito salutata con il titolo di Car of the Year 1993, Nissan Micra getta alle spalle un passato carico di simpatia, di emozioni e di trasgressione e sceglie, per la terza generazione (la quarta per i giapponesi dove si chiama March ed è prodotta dal 1982), la strada della globalità, un percorso che porta verso territori non ancora esplorati e di sicura crescita, ma ricco di insidie sui mercati della vecchia Europa dove le due prime serie hanno totalizzato la bellezza di tre milioni di immatricolazioni, 450mila delle quali nella sola Italia. La razionalità è dunque la chiave di lettura della nuova city-car che arriverà nelle concessionarie italiane in novembre nella versione a cinque porte, lunica prevista per la terza serie che, tra le altre novità di fondo, sarà equipaggiata esclusivamente di motori a benzina: inizialmente un tre cilindri aspirato, 1.2 con 80 cv di potenza massima (170 orari di velocità massima, consumo medio di 5 litri/100km, 115 grammi/km di CO2), al quale seguirà, in marzo del prossimo anno, la versione con compressore volumetrico che fa salire la potenza a 99 cv riducendo però a 95 grammi/km le emissioni di CO2.
Provata nel centro di Copenaghen e sulle belle strade statali della Danimarca, la nuova Micra ha dimostrato di conservare intatto, grazie al cambio manuale a 5 rapporti (lautomatico Cvt ha tempi di reazione un po lunghi e aumenta la rumorosità del motore) il brio e la vivacità che hanno accompagnato le prime serie. Razionalizzate le forme di carrozzeria e le motorizzazioni, i progettisti sono passati alla definizione delle forme della nuova Micra che viene costruita sullinedita piattaforma «V» (come versatilità), un pianale che accoglierà in futuro anche una berlina a tre volumi e un Mpv, per un totale, entro il 2015, di un milione di vetture l'anno. Per piacere agli automobilisti di 160 Paesi, i designer di Nissan hanno fatto ricorso a numerose citazioni dalle due versioni precedenti, dalla prima per la coda ad andamento verticale, dalla seconda per il frontale con i gruppi ottici in bella evidenza. Cambierà il target della vettura, più famiglie e meno single, e quindi Micra cresce in lunghezza (+6,1 cm, 3,78 metri in totale) e allunga il passo (+2 cm a 2,45 metri) per offrire una buona abitabilità anche ai tre passeggeri posteriori conservando un notevole spazio per i bagagli (la capacità di carico può passare da 265 a 1.132 litri). Gli interni, ispirati a una sobrietà necessariamente globale, sono dominati dalle bolle che racchiudono strumentazione e comandi. Fatta per raggiungere lideale sincronia con la città, la nuova Micra sfodera sul fronte della manovrabilità un diametro di sterzata di appena 4,5 metri, un record per la sua categoria, e il Psm, il sistema che a velocità non superiori ai 25 orari misura gli spazi liberi lungo la strada valutando se possono accogliere la vettura quando vogliamo parcheggiare (optional a 500 euro). Tra le quattro versioni previste (Visia, Comfort, Acenta e Tekna) sarà Acenta la più richiesta dagli italiani (il 72% secondo il marketing di Nissan Italia) in virtù del ricco equipaggiamento offerto a 12.850 euro. Per chi porterà in permuta o consegnerà per la rottamazione una vettura Nissan, la filiale italiana ha previsto (per il momento senza limiti di scadenza) un bonus fedeltà di 2.200 euro sui prezzi di listino (da 10.
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